Duecento chili di pesce sequestrato in un ristorante di Isola delle Femmine (Palermo) perché senza tracciabilità e non tutto tenuto in stato di conservazione accettabile. I militari della guardia costiera oltre al sequestro del pesce hanno multato il ristoratore di 1.500 euro.
Il pesce è stato dichiarato dai veterinari dell’Asp non idoneo al consumo e quindi è stato distrutto. Sempre nel fine settimana i militari della Capitaneria hanno sequestrato circa 50 chili di pesce non tracciato a un ambulante, multato di 1.500 euro.
Il soccorso a Marettimo
Una motovedetta della Guardia costiera di Trapani ha soccorso un marittimo dell’equipaggio della petroliera “Finicusa M.”, colto da dolori all’addome mentre si trovava in navigazione a 21 miglia ad ovest dell’isola di Marettimo. La petroliera, partita dal porto di Sarroch dopo la mezzanotte, era diretta verso il porto di Genova.
Improvvisamente, intorno alle 11.15, il Comandante ha lanciato una chiamata di soccorso riferendo di avere un membro dell’equipaggio con forti dolori all’addome.
Ricevuta la segnalazione la Capitaneria di porto ha coordinato i soccorsi dirottando la nave verso il porto di Trapani ed allertando la motovedetta, sempre pronta, che è intervenuta a circa 6 miglia a nord ovest dello scalo, dove si era fermata la petroliera. Il marittimo è stato preso a bordo ed una volta sbarcato è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118 già presente in banchina.
Migranti, in 230 sbarcati a Roccella Ionica
Sono 230 i migranti di varie nazionalità tratti in salvo nel giro di poche ore nell’ambito di tre operazioni di soccorso in mare compiute dalla Guardia Costiera di Roccella Ionica a diverse miglia di distanza dalla costa della Calabria.
Tra i profughi, condotti in sicurezza nel porto della Locride, in prevalenza afgani, iracheni e siriani, anche una cinquantina
di donne, di cui una incinta, un neonato e diversi bambini. Prima di giungere nel porto di Roccella i migranti si trovavano a bordo di tre piccole imbarcazioni, partite dalla Turchia, intercettate a diverse miglia di distanza dalla costa calabrese dalla Guardia Costiera.
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