Niente parco giochi in piazza Sturzo. In seguito ad un ulteriore sopralluogo condotto dai tecnici di Rap e dal presidente dell’ottava circoscrizione Marcello Longo, l’azienda di piazzetta Cairoli ha annunciato un passo indietro rispetto all’idea nata per riqualificare lo spazio alle spalle del teatro Politeama. In sostituzione, sarà prevista l’installazione di un infopoint, attività di educazione ambientale e la predisposizione, già in atto, di un’area relax da destinare alla cittadinanza.

Niente parco giochi in piazza Sturzo

Decisione che arriva a pochi giorni di distanza dal nuvolone di polemiche social e non solo sollevatosi sui lavori effettuati proprio in piazza Sturzo, in particolare sull’utilizzo del prato sintetico. Scelta poco apprezzata da un punto di vista estetico. Area sulla quale sono stati già posizionati alcuni elementi di arredo urbano. Dalle panchine da destinare ai passanti, alla piante messe a perimetrare l’area, con alcuni alberelli posizionati all’interno. Luogo sul quale, come sopra ricordato non sorgerà invece il mini parco giochi previsto nella prima bozza di progetto.

A spiegarne il motivo è il presidente dell’ottava Circoscrizione Marcello Longo, oggi presente al sopralluogo in piazza Sturzo. “Abbiamo sollevato alcune perplessità sul fatto di destinare quella parte della piazza ad area giochi. Ciò per il fatto che, la presenza degli elementi ludici, potesse indurre i bambini a percorrere i varchi pedonali e, di conseguenza, finire sulla strada. Si ritiene che la vocazione di quel piccolo spazio riqualificato possa essere indirizzata al punto informativo Rap ed, eventualmente, ad attività di educazione ambientale. Inoltre, può essere un punto di relax per le famiglie“.

Intenzione confermata anche dagli uffici di Rap attraverso una nota. “Viste le preoccupazioni e le perplessità di alcune mamme, si è convenuti, congiuntamente alla Circoscrizione, di non installare più sui luoghi le suddette attrezzature. L’Area non sarà più dotata di giochi ma bensì dedita a punto informativo e utilizzata a seconda dei momenti per pubblicizzare o informare la cittadinanza dei servizi resi. A tal ‘uopo è stato già annullato l’ordine di fornitura del parco giochi e abbiamo contestualmente avviato le procedure finalizzate all’acquisto di un chiosco prefabbricato amovibile”.

Il prato sintetico della discordia

Lavori che hanno fatto scattare i flame all’interno dei social network. Sono tanti, infatti, i commenti diretti all’intervento di riqualificazione di piazza Sturzo. E non mancano ovviamente, quelli negativi. “Sono letteralmente sconcertata – ha scritto Tiziana Venturella -. Prato posticcio, verde sintetico in una piazza adiacente il teatro Politeama, che di piazza ha poco. Amministratori che non hanno capito niente nè di bellezza nè di bisogni ambientali. Cambia amministrazione ma le scempiaggini aumentano anziché diminuire”.

“Con quello (il prato sintetico n.d.r.) rendo più bello il mio balcone o un vialetto privato, non certo un’area pubblica – ha commentato Valeria Lo Verde -. Certo, poiché la manutenzione del verde pubblico è inesistente, sarà sembrata una buona idea”. Qualcuno palesa dubbi sul fronte della manutenzione. Come Raffaele D’Arenzo, che ha scritto “il problema non è il prato sintentico, ma quanto potrebbe durare”.

Critiche in Consiglio Comunale

Interventi ancora work in progress e su cui l’onda delle polemiche si è propagata anche fra le fila del Consiglio Comunale. Fra le più agguerrite la consigliera comunale di “Oso” Giulia Argiroffi che, nei giorni scorsi, non ha mancato di far conoscere il proprio pensiero sulla vicenda all’interno dei propri canali social. “Questa è la qualità dello spazio pubblico a Palermo: una piazza come svincolo autostradale! Questa è la transizione ecologica a Palermo: erba di plastica! Eq uesta è la cultura del progetto a Palermo: 2 operai e 2 panchine ed è fatta”.

“A Piazza Sturzo l’amministrazione comunale sta realizzando qualcosa che assomiglia ad un campetto di calcio a 5 – ha attacato il capogruppo del Movimento 5 Stelle Antonino Randazzo -. Un vero obbrobrio. E’ questa l’idea di rigenerazione urbana che ha in mente il Sindaco Lagalla?”.

Perplesso anche l’ex vicesindaco Fabio Giambrone. Durante la seduta di Consiglio Comunale dedicata all’audizione dell’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, l’esponente Dem  ha infatti posto diversi problemi dal punto di vista della sicurezza stradale, soprattutto durante le ore serali. Critiche accese e a cui ha risposto l’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta.

“E’ un’iniziativa che ci è stata chiesta da Rap, a prosecuzione di quanto fatto dall’azienda nei pressi delle festività natalizie – ha sottolineato Carta -. Si tratta di un’attività temporanea per potere collocare un infopoint sulla raccolta differenziata, aggiugendo nella richiesta che la piazza potesse essere un luogo di convivialità. Abbiamo chiesto che fosse presentato un progetto complessivo, da sottoporre agli uffici. Verificherò qual’è lo stato dei lavori. Al momento non hanno finito, mancano alcune cose da realizzare. Ritengo che un’azione di miglioramento di una porzione di città che, prima di questo, era solo una rotonda, non fa male alla città”.