Domenica 22 luglio alle ore 21.15 al Teatro di Verdura per la stagione estiva del Teatro Massimo uno spettacolo con due coreografie di Micha van Hoecke affidate al Corpo di ballo del Teatro Massimo.
Pink Floyd / Carmina Burana vede nella prima parte una creazione di Micha van Hoecke nata appositamente per il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo: sulle note di Atom Heart Mother dei Pink Floyd il grande coreografo ricrea l’atmosfera degli anni che hanno seguito il ‘68 e l’influenza che la musica del gruppo inglese ha avuto sulla sua generazione e su quelle successive. Per il coreografo «la musica dei Pink Floyd è bellissima perché c’è un’anima che respira, che ti coinvolge.
E ormai è diventata un’opera classica». Atom Heart Mother è l’unica opera dei Pink Floyd pensata per un organico esteso a orchestra sinfonica e coro. Nella visione di Micha van Hoecke diventa la base per una vicenda in parte autobiografica, dove le due figure della Madre (la cantante Roberta Sasso) e del Padre (Denis Ganio, étoile ospite) sono ispirate ai genitori del coreografo, mentre nel Figlio (Michele Morelli) e nella Figlia (Yuriko Nishihara) ha in parte rappresentato se stesso e la sorella gemella Marina, morta recentemente e alla quale è dedicato lo spettacolo. Accanto a loro le figure del Clown (Giuseppe Bonanno) e dell’Ombra (Andrea Mocciardini), a simboleggiare il primo la fantasia, fondamentale per un coreografo-poeta qual è Micha van Hoecke, il secondo quella componente oscura e insondabile che attraversa le vite umane.
Violoncello solista sarà Kristi Curb, primo violoncello del Teatro Massimo. Accanto alla rock band Inside Out, specializzata nel repertorio dei Pink Floyd, l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo saranno diretti da Aziz Shokhakimov.
Aziz Shokhakimov dirigerà anche i Carmina Burana di Carl Orff nella seconda parte dello spettacolo, dove oltre al Coro e all’Orchestra del Teatro Massimo sarà impegnato anche il Coro di voci bianche. Carmina Burana è una coreografia ormai classica di Micha van Hoecke, che vede in scena i personaggi mitologici citati nel testo medievale dei Carmina Burana: Fortuna (incarnata dalla coppia Francesca Riccardi e Vincenzo Carpino), Flora (Francesca Davoli), Zephyrus (Michele Morelli), Philomela (Romina Leone), Venus (Carmen Marcuccio) e Cupidon (Emilio Barone) e tutto il Corpo di ballo del Teatro. Interpreti vocali e anche loro coinvolti in scena saranno il soprano Hasmik Torosyan, il controtenore Yaniv D’Or e il baritono Bogdan Baciu. I costumi sono quelli splendidi creati da Emanuel Ungaro per il Teatro dell’Opera di Roma. Per Pink Floyd/ Carmina Burana scene di Renzo Milan, assistente alla regia e alla coreografia Miki Matsuse, luci di Bruno Ciulli.
Due spettacoli accomunati dalla costante ricerca, da parte di Micha van Hoecke, di una profondità che permetta poi, paradossalmente, di raggiungere una leggerezza che eleva il nostro spirito al di sopra di tutto, così come fa la musica. La danza è, per Micha van Hoecke, la forma corporea e visibile della musica, così come l’amore è la sublimazione della nostra esistenza.
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