Dai dati in possesso dal Comando di Polizia Municipale di Palermo, in merito ai ricorsi sulla Ztl, emergerebbe che è l’1,3 percento i ricorsi presentati al Prefetto, tramite il Comando, mentre ammontano allo 0,01% quelli sottoposti al Giudice di Pace.
In particolare su 230.000 sanzioni, 3000 sono stati presentati al Prefetto e 300 al Giudice di Pace.
Dal riepilogo emerge che dal 25 settembre 2017, data di entrata in vigore della Zona a Traffico Limitato, fino al 23 febbraio scorso, il sistema di video sorveglianza ha registrato 840.187 transiti, 574.449 passaggi autorizzati (lista bianca, veicoli delle forze dell’ordine, di soccorso, di pubblica utilità ecc.); dei 265.738 transiti in totale sottoposti agli accertamenti, sono stati verbalizzati 232.653 veicoli. Sono 33 mila le auto non in regola che il comune ha sanato come ad esempio il caso degli invalidi.
“La lettura di questi dati lascia sospettare che sia stato fatto un errore di calcolo – dichiara il presidente dell’Unione dei Consumatori Manlio Arnone – infatti, queste percentuali minime di contestazione non trovano corrispondenza con i nostri dati, lasciando sospettare che probabilmente non è stato considerato che quasi tutti i ricorsi, in realtà, sono cumulativi di numerosi verbali, rimane degna di merito – conclude Arnone – la scelta dell’amministrazione di aprire le porte a circostanziate contestazioni, anche se sarebbe stato preferibile l’annullamento dei verbali in autotutela piuttosto che lasciare la necessità del ricorso”.
Gli uffici dell’Unione dei Consumatori sono a disposizione degli utenti per chiarimenti e per presentare ricorso dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, ed è possibile chiamare al numero di telefono 0916190601 o ancora attraverso il sito:http://www.unionedeiconsumatori.it”.
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