Un nuovo potabilizzatore per la sorgente Presidiana, l’adeguamento e l’ammodernamento del potabilizzatore dello Jato, il rifacimento della rete idrica di Boccadifalco, rinnovo dei serbatori Oreto e della rete idrica di carico e scarico, individuazione e riparazione perdite lungo le reti idriche di Palermo, adeguamento degli impianti di Bolognetta, Casteldaccia, Corleone, Ventimiglia di Sicilia, sostituzione della rete idrica di Camporeale e ripristino dell’Acquedotto di santa Flavia. Dodici opere che saranno realizzate grazie ad un finanziamento da 135 milioni di euro che l’Amap si è garantito grazie ad un pool di banche composto da Intesa Sanpaolo (capofila), Cassa Depositi e Prestiti, Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM, Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno.

L’’erogazione del finanziamento strutturato di 135 milioni di euro serve per la realizzazione del Piano Industriale dell’azienda che gestisce il Servizio Idrico Integrato di Palermo e di 50 Comuni della provincia. Un risultato che si è concretizzato oggi dopo un fitto e proficuo confronto con gli operatori del settore finanziario e che proietta Amap quale punto di riferimento nel panorama nazionale delle aziende di gestione dei servizi idrici integrati.

La soddisfazione del sindaco Lagalla

“C’è grande soddisfazione – dice il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – per questo finanziamento che arriva a seguito di un lungo percorso di confronto dell’Amministrazione con Cassa Depositi e Prestiti e altri player finanziari. Per ciò che attiene i servizi idrici l’Amministrazione vuole rispondere alle esigenze dei cittadini e questa ne è l’ennesima prova. E’ cronaca recente l’impegno del Comune che è riuscito a salvare il progetto da oltre 40 milioni di euro per potenziare la distribuzione idrica a Romagnolo, Sperone e Acqua dei Corsari grazie all’interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture. I finanziamenti odierni – sottolinea Lagalla – testimoniano la credibilità del Piano Industriale elaborato da Amap che ha saputo sottoporre alle analisi del mercato finanziario un progetto pluriennale credibile e ben strutturato. Si tratta di un’opportunità che proietterà l’azienda di Palermo nel futuro, in termini di efficienza strutturale e di gestione complessiva del servizio idrico. Adesso bisognerà studiare un cronoprogramma utile a garantire nei tempi adeguati quel salto in avanti necessario per potere affrontare con successo le sfide di oggi e superare gli effetti delle carenze del passato”.

L’amministratore di Amap

“Con il finanziamento del Piano Industriale Pluriennale 2023/2045 – dice l’Amministratore Unico di Amap, Giovanni Sciortino – si pongono le basi per l’attuazione degli impegni gestionali affidati ad Amap attraverso la convenzione di gestione dell’ATO di Palermo, soprattutto in termini di perseguimento degli obiettivi di qualità del servizio imposti da ARERA e di efficientamento della spesa. Ciò in considerazione dello stato precario delle infrastrutture presenti nel territorio gestito che necessita di ingenti investimenti sostenibili con l’apporto di risorse provenienti dalle linee di finanziamento pubblico, ad integrazione delle risorse proprie del Gestore provenienti dalla tariffa”.

Gli obiettivi strategici del Piano Industriale

Con questi soldi l’Amap conta di raggiungere i suoi obiettivi strategici che sono indicati nel piano ovvero la ricognizione infrastrutturale per opere esistenti e/o da acquisire; l’adempimento degli obblighi normativi vigenti in materia di Servizio Idrico Integrato; la salvaguardia ambientale ai fini della tutela e conservazione di risorse e territorio; la razionalizzazione dei processi per una maggiore efficacia ed efficienza delle attività; la modernizzazione di opere, reti ed impianti gestiti; il miglioramento costante della qualità del servizio reso e della percezione da parte dell’utenza; l’accrescimento delle competenze aziendali; il finanziamento del Piano degli Investimenti.

“La provvista finanziaria strutturale prevista nel documento di pianificazione industriale – continua Sciortino- era condizione necessaria per ottemperare, a breve e lungo termine, non solo agli impegni di co-finanziamento degli interventi del PNRR che trovano copertura economica in tariffa, ma anche a quelli derivanti dall’affidamento della gestione trentennale del Servizio Idrico Integrato. E per questo è motivo di grande soddisfazione avere raggiunto un obiettivo che ci consentirà di portare Amap a un livello di massima efficienza nel servizio”.