È stato firmato questa mattina in videoconferenza l’Accordo di Programma da 58 milioni di euro per la riqualificazione urbana della città di Palermo, varato dal Governo Musumeci in sinergia on l’amministrazione comunale. Grazie al programma si potrà investire su 28 progetti di recupero di beni immobili, scuole, viabilità e spazi verdi in quartieri come Sperone, Borgo Nuovo e Zen.

Nel dettaglio la spesa sarà ripartita in 5,1 milioni per 7 interventi a Borgo Nuovo, 28,7 milioni per 12 interventi allo ZEN e 24,7 milioni per 8 interventi allo Sperone.

Presenti l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, delegato dal presidente della Regione Nello Musumeci, il direttore del Dipartimento Infrastrutture Fulvio Bellomo, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicesindaco Fabio Giambrone, l’assessore alla Rigenerazione urbana Maria Prestigiacomo.

Dalla Regione Siciliana sono arrivati in tutto 85 milioni di euro per progetti di investimento e sviluppo a Palermo e Bagheria. Lo strumento è l’Agenda urbana, che interessa i Poli metropolitani dell’Isola e le aggregazioni di Comuni che superano i centomila abitanti. Finanziamenti europei che il governo Musumeci porta nei territori con le nove Autorità urbane previste dal Po Fesr Sicilia: quella di Palermo e Bagheria è la prima ad avere già pubblicato tutti i bandi per realizzare gli interventi previsti.

Viene finanziata l’attuazione dell’Agenda digitale (Asse 2 del Po Fesr) con oltre cinque milioni di euro di agevolazioni per l’innovazione della Pubblica amministrazione e la digitalizzazione dei processi amministrativi e delle grandi banche dati pubbliche. Due milioni e mezzo di euro sono destinati a progetti per sostenere la fruizione integrata delle risorse culturali e naturali del territorio e la destagionalizzazione e la promozione turistica (Asse 6).

“La Regione – ha dichiarato l’assessore Falcone – mette in campo una corposa dotazione finanziaria. Si tratta di risorse immobilizzate da decenni che oggi sblocchiamo per la necessaria riqualificazione di importanti zone della città, creando così cantieri e lavoro per i prossimi mesi, quelli cioè della ripresa dalla crisi del coronavirus”.  Due sono i progetti che andranno in gara entro l’estate: quello da 10 milioni per il restauro del Baglio Mercadante allo Zen e quello da 8 milioni per la riqualificazione urbana in via De Felice allo Sperone.

“Con questo ambizioso piano – ha aggiunto il sindaco Leoluca Orlando – stiamo recuperando fondi ex Gescal risalenti addirittura ai primi anni Novanta, dimostrando quanto sia importante, per muovere investimenti e creare sviluppo, la collaborazione istituzionale fra Comune di Palermo e Regione. Che questa firma avvenga mentre ci accingiamo a far ripartire l’economia della nostra città e della nostra regione, anche se casuale è certamente significativo. Ripartiremo anche con una edilizia di qualità volta alla riqualificazione di periferie urbane nelle quali si realizzeranno importanti strutture e infrastrutture per la comunità. Un grande ringraziamento – conclude Orlando – va, oltre ovviamente che al Governo della Regione, a tutti i funzionari e tecnici che hanno lavorato per rendere possibile il recupero e lo sblocco di queste importanti risorse”.