Nasce la cabina di regia regionale per la pubblica amministrazione digitale. Lo ha deliberato il governo Schifani nella riunione di giunta di ieri. L’organismo ha il compito di definire una strategia complessiva per l’infrastrutturazione digitale e i servizi cloud nella pubblica amministrazione siciliana. Ma anche di governare la progettualità di Regione, enti locali, aziende sanitarie e ospedaliere, negli interventi finanziati con i fondi Pnrr.
Sviluppo della digitalizzazione
“Con l’istituzione della cabina di regia – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – intendiamo garantire uno sviluppo armonico del processo di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni della nostra Isola. Affinché possano dare servizi sempre più celeri e in modo univoco ai cittadini. Al contempo, potremo governare meglio la tempistica e l’efficienza nella spesa delle risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza destinate alla implementazione delle nuove tecnologie negli enti pubblici siciliani”.
Quattro fasi in itinere
La cabina di regia dovrà guidare l’evoluzione digitale dell’intero sistema pubblico territoriale. Sono previste quattro fasi: l’elaborazione di una strategia digitale e di governance complessiva della progettualità, sulla base delle indicazioni nazionali e regionali. Una valutazione ricorrente dei livelli raggiunti (all’inizio, nel medio periodo e al termine del percorso. Ancora l’individuazione di una “roadmap di innovazione” con la definizione delle aree prioritarie di intervento per ogni realtà coinvolta. Infine, l’accompagnamento degli enti locali e delle aziende sanitarie nell’attuazione delle azioni individuate. Tra le attività che fanno capo alla cabina di regia rientrano anche il monitoraggio finanziario e procedurale. Anche la predisposizione di documenti di report e di orientamento, la comunicazione e la raccolta di informazioni su bandi e avvisi.
La guida della struttura
La struttura è guidata dal coordinatore della segreteria tecnica dell’ufficio di gabinetto della presidenza della Regione. È composta dai dirigenti generali dell’autorità regionale per l’innovazione tecnologica, dei dipartimenti della Pianificazione strategica, della Programmazione e delle Autonomie locali. Ancora dal direttore dell’Anci o un suo delegato e dal responsabile dell’area manager Sud Ovest del dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri. Ne faranno parte anche i dirigenti generali dei dipartimenti regionali di volta coinvolti nelle attività.
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