Policlinico di Palermo senza vertici, 158 i giorni trascorsi dalle dimissioni del direttore generale Carlo Picco ed in piena emergenza sanitaria. A lanciare l’allarme è il rettore dell’Ateneo palermitano Fabrizio Micari.

“Nei giorni scorsi l’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza si è premurato urgentemente di sostituire, come è giusto che sia, il Direttore Generale dell’Asp di Trapani per garantire il regolare svolgimento delle attività aziendali nominando Gioacchino Oddo a seguito della sospensione dall’incarico di Fabio Damiani” sottolinea il rettore.

“Sulla nomina del Direttore Generale dell’A.O.U.P. Policlinico Giaccone continua invece da parte dell’Assessore Razza un assordante silenzio. Mi preme sottolineare che sono ormai passati 158 giorni dalle dimissioni del dott. Carlo Picco dall’incarico di Direttore Generale del Policlinico Universitario – prosegue -. Altri 83 giorni sono trascorsi dal raggiungimento dell’intesa sul nominativo del dott. Gaetano Sirna, proposto dalla Regione in data 28 febbraio e condiviso dall’Università di Palermo il 3 marzo, a cui non ha fatto seguito alcun atto consequenziale.

Come già ripetutamente segnalato, durante questo lungo periodo senza un completo assetto degli organi di governo aziendale – continua – il Policlinico Giaccone ha dovuto affrontare la drammatica emergenza sanitaria, e adesso l’inizio della ‘Fase 2’ a cui si affianca la necessità di fare ripartire le ordinarie prestazioni assistenziali che erano state rallentate o sospese a causa della pandemia. È quindi ancora più incomprensibile l’atteggiamento dell’Assessore Razza che continua a procrastinare senza alcun motivo una nomina assolutamente necessaria per la stabilità gestionale e la continuità dell’azione amministrativa del Policlinico. Viene spontaneo domandarsi se l’Assessore ritenga che il Policlinico Giaccone, e di conseguenza la collettività del territorio di riferimento, non meritino la stessa importanza e considerazione di altre realtà di assistenza sanitaria in Sicilia. Come già detto in precedenti occasioni auspichiamo che la procedura di nomina del Direttore Generale si completi quanto prima nell’interesse prima di tutto della cittadinanza”

“Nel frattempo – conclude il Rettore – continuiamo con amarezza, e nonostante le ripetute sollecitazioni, a contare, aggiornando le cifre sul portale del nostro Ateneo, i giorni in cui il Policlinico Universitario è inspiegabilmente privo del massimo organo di vertice della governance aziendale”.

“Il rettore Micari continua a cercare lo scontro ed è molto grave. Ripeto a lui pubblicamente quello che ho già scritto: la crisi sanitaria ha impegnato due dei tre componenti della “rosa di nomi” in quanto già direttori generali. Avevo proposto di scegliere un commissario per allargare la platea dei soggetti valutabili e mi è stato risposto di no”.

Lo dice l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, replicando alle dichiarazioni del rettore dell’ateneo di Palermo circa la mancata nomina del direttore generale del Policlinico universitario del capoluogo. “L’Azienda è retta secondo quanto dispone la legge 5 del 2009 – puntualizza l’assessore – e confermo che procederò nelle prossime giornate a definirne il vertice. Ma è insopportabile l’arroganza con cui il prof. Micari sembra dimenticare che la sanità regionale in queste difficili settimane ha avuto priorità legate alla emergenza sanitaria.

Oggi capisco che, forse, la sua priorità è diventata la campagna elettorale per il prossimo Rettore, ma la mia resta ancorata al buon senso e al principio di legalità sostanziale degli atti che assumo”.

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