È il professore Renato Venezia il direttore della struttura complessa di ginecologia e ostetricia dell’Aou Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo. Un incarico che rappresenta una conferma per l’azienda ospedaliera universitaria, realtà dove Venezia da novembre ha svolto tale ruolo in qualità di facente funzioni. In questi anni la struttura, punto nascita di secondo livello, ha potenziato e perfezionato il supporto clinico e assistenziale anche ai casi più complessi in ambito materno infantile, strutturando sempre più percorsi di cura adeguati al rispetto delle più moderne linee guida.

Chi è il direttore

Laurea in medicina e chirurgia conseguita presso l’università degli studi di Palermo, Renato Venezia è specializzato in ostetricia e ginecologia e in radiodiagnastica ed è professore associato di II fascia di ginecologia e ostetricia. Ha diretto fino ad oggi l’unità semplice di medicina prenatale costruendo in questi anni percorsi assistenziali multidisciplinari volti a favorire una gestione e una presa in carico delle gestanti con complessità particolari affinché potessero ricevere tutto il supporto necessario sia sul fronte ginecologico che per seguire i neonati. Sono stati, infatti, costituiti team clinici multidisciplinari in ambiti legati alla medicina fetale, alla chirurgia ginecologica, all’endocrinologia ginecologica. Sul fronte della chirurgia ginecologica numerosi gli interventi eseguiti con chirurgia mini-invasiva laparoscopica anche per interventi complessi e in condizioni di urgenza.

Da tre anni unico centro pubblico di prevenzione gestosi

Nell’ambito della gestione del feto affetto da malformazione è stato strutturato un percorso multidisciplinare in sinergia con la chirurgia pediatrica e le associazioni del territorio, costituendo anche un centro di coordinamento nella diagnosi precoce, trattamento e supporto alle famiglie con bimbo affetto da labio-palato-schisi. Dal 2018 il policlinico “Giaccone” è l’unico centro pubblico ad aver costituito un centro di prevenzione per la gestosi (preeclampsia); inoltre è stata implementata la collaborazione e sinergia con l’endocrinologia e la pediatria per la gestione del feto/neonato nato da madre diabetica.

Le parole del commissario

“L’obiettivo che ci siamo posti – ha sottolineato il commissario del nosocomio, Alessandro Caltagirone – è quello di potenziare sempre più l’offerta di servizi alle donne che si rivolgono a noi, sia per risolvere un problema legato a una patologia ginecologica, sia per la nascita del proprio bimbo. La sfida futura – che contiamo di sviluppare sempre più – è anche legata alla possibilità di rendere disponibili in una realtà pubblica esami diagnostici fortemente specialistici di diagnosi prenatale che oggi sono realizzati per lo più nel privato. Auguro al Prof. Venezia buon lavoro perché saranno molti gli obiettivi e gli ulteriori miglioramenti che dovremo realizzare per dare la possibilità alla popolazione di contare su una struttura che deve sempre più rappresentare un punto di riferimento sotto più aspetti”.

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