La IV Commissione consiliare ha mosso i primi passi relativamente ai lavori preliminari al progetto del raddoppio del ponte Bailey alla Guadagna, a Palermo. Sulla questione, un gruppo di cittadini aveva avviato, qualche settimana fa, una petizione popolare al fine di richiedere l’edificazione di un’altra struttura militare sul fiume Oreto.

Raddoppio ponte Bailey: arriva il “si dell’Ufficio Mobilità

A dare il primo benestare all’opera è il dirigente dell’Ufficio Mobilità Sergio Maneri. “Per quanto di competenza, questo ufficio esprime parere favorevole ad un eventuale ampliamento del ponte Bailey con senso di marcia opposto a quello attuale. Ciò al fine di migliorare la viabilità in zona Oreto”. Traffico congestionato sia dall’aumento del flusso veicolare, causato dalla restrizioni ormai in corso di eliminazione sul ponte Corleone, sia per le restrizioni vigenti sul ponte Oreto. Fattori che si uniscono ai soliti problemi di traffico in III Circoscrizione.

Il ponte Bailey rappresenta una scorciatoia di collegamento fra i due lati di via Guadagna, al fine di immettersi nell’area di Oreto-Stazione. Una struttura che, però, presenta alcuni problemi. A cominciare dal manto stradale, già segnato dall’enorme afflusso di mezzi. Macchine che, molto spesso procedono in senso opposto di marcia, paralizzando il traffico e costringendo i malcapitati ad andare a marcia indietro per uscire dall’impasse. Fatto, quest’ultimo, immortalato nella nostra live del 22 marzo.

“Coime ha dato garanzie per rifacimento manto stradale”

A fare il punto della situazione sul progetto di raddoppio del ponte Bailey è il consigliere comunale del M5S Antonino Randazzo. “Stamane in IV commissione consiliare abbiamo audito il Coime per avere dettagli in merito alla manutenzione dell’esistente ponte Bailey alla Guadagna. I tecnici hanno evidenziato alcune difficoltà a fare gli interventi sul ponte per i ben noti problemi di personale, a seguito dei pensionamenti. La partecipata ha dato comunque garanzie circa il ripristino del manto stradale in tempi rapidi. Ciò al fine di scongiurare rischi di chiusura che sarebbero devastanti per il traffico della zona”.

“Fatto primo passo per il raddoppio”

A dare il via ai lavori per valure la possibilità di un raddoppio della struttura, una petizione popolare sottoscritta da circa 600 cittadini della III Circoscrizione. Ciò per lenire gli effetti del notevole afflusso di mezzi in III Circoscrizione. “Rispetto alla petizione dei cittadini e commercianti per installare un secondo ponte Bailey sull’Oreto, abbiamo oggi ricevuto una prima conferma sulla fattibilità con il parere positivo dell’ufficio Mobilità. La settimana prossima audiremo in commissione gli assessori e l’Ufficio Infrastrutture. Questo per proseguire nel percorso voluto fortemente dai cittadini del quartiere Oreto”.

Storia e restrizioni sul ponte Bailey

Vista la natura della struttura militare, sulla stessa vigono limiti stringenti. Punta di velocità fissata a 30 km/h, limite di peso fissato a 4 tonnellate (solo mezza in più rispetto all’Oreto), e con un obbligo di evitare brusche frenate o accelerate. Ciò per non stimolare eccessivamente i giunti. Se le restrizioni sono decisamente ferree, l’importanza di questo ponte è altrettanto capitale. Questo nell’economia di garantire i collegamenti fra l’area della Guadagna e il quartiere Oreto-Stazione. Fatto fondamentale proprio nei giorni nei quali gli effetti dannosi alla viabilità delle limitazioni al ponte Corleone si stanno manifestando sul centro città.

Il ponte Bailey alla Guadagna è stato oggetto, fra le fine del 2019 e il primo trimestre del 2020, di alcuni lavori di manutenzione. Interventi che hanno riguardato la rimozione e sostituzione di alcune assi di legno che costituiscono la base carrabile del ponte e il rifacimento del tappetino d’usura in asfalto. Fatto che costrinse l’Ufficio Traffico del Comune di Palermo a chiudere la struttura dal 27 dicembre 2019 fino al termine delle opere. Un elemento che ha causato disagi a tutta la comunità del quartiere, che utilizza il ponte in questione per muoversi velocemente da una parte all’altre della città, soprattutto quando l’area di via Oreto è interessata dal consueto mercatino rionale.

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