Potrebbe essere la fine di un incubo per tutti gli automobilisti e i camionisti rimasti intrappolati, negli ultimi anni, nel traffico generatosi nei pressi del ponte Corleone, a Palermo. La struttura ha ottenuto il certificato di transitabilità per i prossimi cinque anni. A metterlo nero su bianco è la relazione finale della Icaro Progetti. Atto nel quale vengono gettate le basi per la futura ordinanza del Comune di Palermo, sulla quale dovrà comunque intervenire l’Ufficio Mobilità. Un documento rilasciato, scrivono i tecnici, “sotto la condizione di realizzazione degli interventi di risanamento e/o adeguamento della struttura entro tale periodo di tempo“.

Ponte Corleone, le nuove regole di transito

Nella relazione finale della Icaro Progetti sul ponte Corleone, viene confermato quanto emerso dal vertice in Prefettura. “La transitabilità è soggetta alle seguenti restrizioni d’uso – scrivono i tecnici -. Due corsie di veicoli di 3,5+3 metri per una larghezza massima totale di 6,5 metri, disposte centralmente per ogni carreggiata”. Regole differenziate per le due diramazioni della sede stradale. Quella di destra dovrebbe essere destinata ai veicoli a pieno carico di 44 tonnellate, mentre quella di sinistra ospiterà i mezzi fino 7,5 tonnellate. Imposto il divieto di sorpasso tra automezzi pesanti, adeguatamente segnalato prima dell’attraversamento, e controllo del carico massimo transitante”.

Scenderà il limite di velocità

Abbassato il limite di velocità, che scenderà a 50 km/h. Termine perentorio sul quale il Comune dovrà garantire la debita vigilanza. “La velocità dei mezzi che transitano sul ponte dovrà essere limitata ad un massimo di 50 km/h, che dovrà essere ampiamente segnalata e controllata. La limitazione della larghezza delle corsie ad un totale di 6,5 metri dovrà essere fisicamente realizzata lungo tutto lo sviluppo del ponte, impedendo l’ingresso di automezzi nelle zone laterali alle due corsie e dovrà essere guidata da dispositivi di ritegno opportunamente disposti”.

“Realizzare i lavori nei prossimi cinque anni”

I tecnici ribadiscono comunque la necessità di intervenire sulle parti critiche della struttura. “Il progressivo restringimento sulle due corsie del traffico, nei due sensi di marcia, dovrà essere accompagnato da una distanza di almeno 200 metri, prima dell’ingresso al ponte. Gli interventi previsti dovranno essere realizzati entro un tempo massimo di cinque anni, dando priorità alle situazioni critiche riscontrate sui ritti A, D ed E di connessione tra arco ed impalcato a cui dovrà essere posto rimedio nel tempo più breve possibile ed in particolare entro un anno dalla presente relazione, e comunque nel rispetto del cronoprogramma della struttura commissariale. Inoltre, dovrà essere garantito il controllo del carico transitante e un monitoraggio con misurazione semestrale della configurazione geometrica della piattaforma stradale”.

Ferrara (FdI): “Orlando chieda scusa ai palermitani”

Critico il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabrizio Ferrara, che invita ad una celere riapertura della carreggiata centrale. “Dalle risultanze della relazione finale della Icaro progetti, il ponte Corleone è transitabile per i prossimi 5 anni! Il Sindaco Orlando e la sua amministrazione si scusino con i cittadini che per tutti questi mesi sono rimasti imprigionati nel traffico e con le attività che hanno subito danni enormi! Adesso si riapra immediatamente con la nuova ordinanza e si allarghi a 2 corsie come stabilito dalla relazione, non si perda più tempo!”.

Inzerillo (Sicilia Futura): “Chiediamo tempi certi per la riapertura”

Sulla stessa linea del collega a Sala delle Lapidi anche il capogruppo di Sicilia Futura Gianluca Inzerillo. Il presidente della VI Commissione ha recentemente partecipato alla creazione di un comitato cittadino per chiedere con forza un allentamento delle restrizioni. Ciò al fine di lenire gli effetti negativi delle limitazioni per i cittadini e le attività commerciali della zona. “Al fine di evitare un meccanismo di macelleria sociale, chiedo che venga comunicata una data certa dell’apertura delle due corsie, auspicando che ciò avvenga nel più breve tempo possibile”.

Gentile (PD): “Disagi saranno superati a breve”

Positivo il commento di Milena Gentile, consigliere comunale del PD. L’esponente Dem sottolinea i possibili progressi per la viabilità. “L’esito delle indagini strutturali ci fa tirare un respiro di sollievo, dal momento che prescrive una nuova viabilità che permetterà a breve ad Anas di progettare il transito su due corsie per senso di marcia di cui una per i mezzi pesanti, così il traffico finalmente dovrebbe defluire. Gli Uffici comunali continueranno a collaborare con la struttura commissariale responsabile del progetto di recupero del ponte Corleone, i cui interventi dovranno concludersi entro un tempo massimo di 5 anni”.

Lavori sui quali, la consigliera comunale sottolinea il lavoro per reperire i fondi necessari ai lavori. “Gli uffici comunali hanno intrattenuto per anni con il Ministero continue interlocuzioni perché venissero appostate le somme, ma senza successo. Oggi possiamo ritenerci soddisfatti per lo stanziamento da parte del Governo nazionale delle somme necessarie per il recupero delle strutture, fino a questo momento mai realmente disponibili. Finalmente i grandi disagi patiti dai cittadini saranno a breve superati”

 

 

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