Incontro nei locali del Ministero delle Infrastrutture, tra il viceministro Teresa Bellanova e il Presidente del Consiglio Comunale di Palermo Totò Orlando, alla presenza del presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone e del capogruppo di Italia Viva a Sala delle Lapidi Dario Chinnici.

“Le infrastrutture sono il vero motore dello sviluppo economico di un territorio – dice Totò Orlando – principio che vale ancor di più in Sicilia e a Palermo che scontano un grave gap che va colmato in fretta per non perdere il treno della ripresa, come dimostra il caso del Ponte Corleone di Palermo che ha bisogno di interventi urgenti e risolutivi”.
“Italia Viva ha presentato un ‘piano shock’ per sbloccare 120 miliardi di euro di opere ferme in tutta Italia – dice il senatore Davide Faraone – piano che con Teresa Bellanova al Mit trasformeremo in realtà, snellendo le procedure e rendendo più veloce la realizzazione di infrastrutture necessarie al rilancio dell’economia”.

“Palermo ha bisogno di interventi infrastrutturali che le consentano di superare vecchi problemi e di trasformarsi in un polo attrattivo per le imprese – aggiunge Dario Chinnici – Ci sono anni di ritardi che vanno recuperati velocemente grazie a una sana sinergia istituzionale”.

Sulla vicenda del Ponte Corleone BlogSicilia ha realizzato uno speciale per dar voce agli automobilisti esasperati, lunghe code di auto e mezzi pesanti, infiniti minuti di attesa per percorrere pochi metri.
Accade dalla “chiusura” del ponte Corleone di Palermo, dove il 24 febbraio scorso sono scattati i restringimenti. Un provvedimento deciso dall’amministrazione comunale dopo la relazione dei vigili del fuoco nella quale si evidenziavano rischi per l’infrastruttura nevralgica per la città.

Vietato l’accesso ai Tir e mezzi pesanti che però passano lo stesso

Sul ponte Corleone, e questo è bene chiarirlo, resta vietato l’accesso a Tir e mezzi pesanti, che però passano lo stesso. Dice un camionista al quale chiediamo perché si trovi con il suo mezzo sul ponte “Non ho visto alcun divieto”. Ma una testimone la cui sede di lavoro è nelle vicinanze del ponte conferma: “Tir e mezzi pesanti continuano a passare”.

(video di Antonio Turco realizzato per BlogSicilia)

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