• La deviazione dei mezzi pesanti dal ponte Corleone paralizza le altre zone di Palermo
  • In via Perez caos ormai quotidiano a causa della presenza di camion e autoarticolati
  • Una petizione promossa dalla Lega per la modifica del flusso veicolare

Caos a Palermo a causa dello stop ai mezzi pesanti al ponte Corleone. La zona di via Oreto è quella che ne risente di più. Via Armò, una piccola traversa, diventa teatro di blocchi al traffico a causa dei mezzi pesanti che restano invischiati tra le auto, spesso parcheggiate in doppia fila. Ora spunta una petizione popolare per convincere l’amministrazione a modificare il traffico veicolare della zona. Tra i promotori il consigliere comunale e capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile, Igor Gelarda.

Mezzi pesanti deviati

“I mezzi pesanti che non possono transitare sul ponte Corleone sono costretti a un percorso che prevede anche vie già trafficatissime come via Perez – spiega Galarda -. Allo stato attuale le cervellotiche scelte dell’ufficio mobilità ha previsto che i mezzi pesanti, che hanno imboccato via Perez, transitino in via Armò. Che è però una strada stretta, dove spesso i mezzi non riescono a passare e restano bloccati o sono costretti a proseguire fino alla via Bergamo”.

La zona di via Perez è ormai invivibile

I cittadini lamentano un aumento incredibile del traffico e dell’inquinamento di quella zona. Dopo alcuni incontri con residenti e commercianti della zona, è stata lanciata una petizione al sindaco, nella quale viene chiesto che venga posto un semaforo all’incrocio tra via Errante e via Oreto. “Tutto ciò – dice il consigliere –  permetterebbe tanto ai mezzi pesanti, quanto alle autovetture, di alleggerire il traffico di via Perez, perché potrebbero girare poco dopo avere imboccato la strada da via Pisacane”.

L’ok dall’Ufficio comunale alla mobilità

L’ufficio mobilità e traffico, al quale è stata indirizzata una nota ufficiale, ha già ha dato parere positivo. “Si tratterebbe di una scelta di buon senso che limiterebbe molto i disagi non solo dei residenti, ma anche di tutti quelle migliaia di cittadini palermitani costretti a percorrere via Perez e che restano imbottigliati nel traffico”, aggiunge il consigliere del Carroccio.