Torna la luce sul ponte Oreto, a Palermo. L’azienda AMG, incaricata dal Comune della gestione degli impianti di illuminazione in città, ha riattivato tutti e sei i punti luce presenti sulla struttura. Un fatto che ha posto fine ad un’oscurità che perdurava da oltre un anno.

Un elemento critico, vista la contemporanea indisponibilità dei marciapiedi, inibiti al transito pedonale per motivi di sicurezza legati allo stato dei parapetti laterali. A causa di ciò, i cittadini sono stati costretti a camminare sul ciglio dell’asfalto, in una striscia delimitata soltanto dalla segnaletica orizzontale. Un fatto che, soprattutto di notte, rappresentava un problema non solo per i pedoni ma anche e soprattutto per gli automobilisti.

Gelarda-Pitarresi (Lega): “Si chiude un anno di oscurità totale”

Un tema, quello della sicurezza dei pedoni, che ha mosso il capogruppo della Lega Igor Gelarda e l’esponente del Carroccio Maria Pitarresi nel richiedere un intervento quanto più celere possibile sugli impianti del ponte Oreto. “Dopo oltre un anno di oscurità totale, dove sui sei punti luce presenti sul ponte Oreto ne funzionava uno solo, da ieri sera il ponte è tornato totalmente illuminato. Sono state necessarie alcune nostre richieste e una interlocuzione molto fitta con AMG, in particolare con il Vicepresidente dell’azienda Domenico Macchiarella, che ringraziamo per essersi adoperato, ma finalmente ieri pomeriggio è stato sostituito il trasformatore che teneva il ponte al buio”.

Ponte Oreto, rimangono i problemi strutturali

Se il problema dell’illuminazione pubblica è stato risolto, rimane quello relativo ai limiti strutturali del ponte Oreto. La struttura attende, già da diverso tempo, importanti interventi di messa in sicurezza. Lavori già finanziati dal Governo nazionale e che dovrebbero comportare una spesa intorno ai 3,8 milioni di euro. Ma, ad oggi, nulla è stato fatto. Una mancata manutenzine che, ad aprile 2021, ha costretti il dirigente del Comune di Palermo Tonino Martelli a richiedere misure restrittive alla viabilità, poi messe nero su bianco da un’ordinanza comunale. Fra queste, rientra appunto il sopracitato divieto di transito pedonale sui marciapiedi laterali.

“I marciapiedi – proseguono Gelarda e Pitarresi – sono teoricamente interdetti ai pedoni. Quest’ultimi dovrebbero transitare su una pericolosissima fascia disegnata nella carreggiata dove passano le auto. Tecnicamente ci dicono che le somme per mettere in sicurezza l’infrastruttura ci sono, ma da aprile ad oggi non si è mosso nulla.”

Impossibile il passaggio degli autobus

Regola alla quale si aggiunge il limite di velocità a 30 km/h e il divieto di transito per i mezzi superiori a 35 quintali. Elemento, quest’ultimo, che ha difatti reso impossibile il passaggio dei mezzi pubblici, in particolare degli autobus. Proprio su questo argomento, gli esponenti della Lega hanno annunciato, durante la nostra live del 3 gennaio, l’avvio di una petizione popolare. Ciò per chiedere l’inizio urgente dei lavori di messa in sicurezza o, comunque, l’esecuzione di nuovi controlli sul ponte Oreto. Ciò per valutare la possibilità di un innalzamento, seppur parziale, del limite di peso.

“Con un ponte sulla cui stabilità ci sono forti dubbi, da decenni, ed un intero quartiere tagliato in due per il blocco dei bus – sottolineano Gelarda e Pitarresi -. Ed è per questo che, dalla settimana prossima, in accordo con alcuni residenti e commercianti, lanceremo una petizione per chiedere al sindaco Orlando ed al prefetto una maggiore attenzione delle istituzioni al ponte Oreto”.

 

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