- Povertà in Sicilia, triste primato dell’Isola insieme alla Campania
- Martedì conferenza dei capigruppo all’Ars
- Nei giorni l’appello della Comunità di Sant’Egidio
- Numerosi soggetti aderiscono all’appello
Misure concrete di contrasto alla povertà in Sicilia. Le ha chieste con forza la Comunità di Sant’Egidio nei giorni scorsi tramite un appello, al quale oggi si uniscono diversi soggetti rilanciando la necessità di intervenire immediatamente.
Un accordo tra le sensibilità politiche siciliane
Si legge nell’appello: “Come soggetti quotidianamente impegnati a curare le ferite che la povertà tutti i giorni determina in una fascia sempre più ampia della popolazione di questa città aspettiamo con fiducia la riunione tra
i capigruppo di tutte le forze politiche dell’Ars proposta e calendarizzata per la prossima settimana dal Presidente Gianfranco Miccichè.
Auspichiamo un accordo tra tutte le sensibilità politiche siciliane che – stimolate dall’appello lanciato nei giorni scorsi da Emiliano Abramo della Comunità di Sant’Egidio – possano varare adeguati provvedimenti legislativi per contrastare la povertà sotto un’unica bandiera apartitica, in nome del grande valore della solidarietà, autentica e concreta risposta a questi tempi difficili che soprattutto tra i più fragili infliggono le maggiori difficoltà e sofferenze.
Triste primato della Sicilia
E ancora: “Abbiamo letto che “La Sicilia è ad oggi, insieme alla Campania, la regione con il più alto tasso di rischio povertà all’interno dell’Unione Europea. E’ un triste primato quello dell’isola che Eurostat descrive con numeri impietosi: il 41,4% della popolazione siciliana ha un reddito inferiore del 50% di quello nazionale e, volendo allargare lo sguardo alla platea più ampia di coloro che sono anche a rischio di esclusione sociale, per la Sicilia la percentuale sale al 48,7% della popolazione. In pratica a metà della popolazione siciliana non mancano i soldi per le vacanze o per il ristorante, piuttosto manca la possibilità di fare la spesa, di pagare le utenze, l’assicurazione dell’auto, le visite mediche, i farmaci e simili.
Con forza diciamo che è il momento di mettere mano all’aratro per seminare una nuova cultura dell’attenzione che non lasci più nessuno indietro ma tutti accolga e tutti protegga.
#emilianoabramo #ars #miccichè #leggecontrastopovertà”.
I firmatari dell’appello
Il nuovo appello è stato lanciato da: Giuseppe BELLANTI – Azione Cattolica Diocesana di Palermo; Fra Mauro BILLETTA – Parrocchia S.Agnese ai Danisinni Palermo; Lucia CAPITUMMINO – E.R.R.I.P.A. Achille Grandi; Luciano CAROTA – Movimento Pro SancHtate; Don Sergio CIRESI – Caritas Diocesana di Palermo; Caterina COFFARO – A.V.U.L.S.S. Palermo; Lorenzo MESSINA – Comunità di Sant’Egidio di Palermo; Raffaele POMO – Associazione Medici Cattolici Italiani; Anna PONENTE – Centro Diaconale “LA NOCE” – Istituto Valdese; Aida PORTOLANO – Gruppo Volontari Vincenziani; Gandolfo SAUSA – Istituzione Teresiana; Don Adriano TITONE – Missionari Oblati di Maria Immacolata di Palermo.
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