Sono 95 i licenziamenti annuncia da Prénatal tra i lavoratori della rete vendita nazionale, 13 di questi soltanto in Sicilia. La comunicazione arriva proprio dalla multinazionale francese che ha avviato la procedura di riduzione del personale.
“Altra spada di Damocle pende sui dipendenti Prénatal – dichiara Mimma Calabrò, segretario generale della Fisascat Cisl Sicilia. – Si tratta di lavoratori che, negli anni, sono stati disponibili a affrontare enormi sacrifici pur di salvare il proprio posto di lavoro. Basti pensare, infatti, che hanno alternato periodi di riduzione di orario di lavoro anche attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, tra l’altro ancora in essere che, a dire della società, non hanno complessivamente sortito gli effetti auspicati sul contenimento dei costi”.
“L’auspicio è che nel corso dell’esame congiunto -aggiunge la Calabrò – si possano trovare soluzioni non traumatiche per i dipendenti in modo da poter ridare loro quella tanto agognata serenità che sembra divenuta una chimera. Ritengo inoltre che la scelta di inviare la comunicazione a ridosso del 1 maggio lascia ancor più l’amaro in bocca se si pensa al valore della giornata in sé”.
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