Il mestiere più antico del mondo si aggiorna e da tempo è sui social più moderni. Con esso anche nuovi tentativi di truffe a tal proposito. La chiamano Ticketescort ed è un nuovo tipo di truffa sui social legata a fantomatiche prestazioni sessuali scoperta dal giornalista palermitano Ugo Piazza che le ha dato questo nome. Non ci sono, però, ancora numerosi precedenti o una casistica specifica.

La nuova truffa arriva su Instagram

La truffa della promessa sessuale funziona essenzialmente su Instagram ed è una nuova forma di una vecchia truffa social. Quante volte scorrendo le storie dei contatti ci imbattiamo in foto chiaramente a sfondo erotico o comunque molto ammiccanti? E quante volte gli uomini, soprattutto adulti, vengono contattati da giovani e avvenenti ragazze.

Il richiamo sessuale per alcuni è irresistibile… e magari si interagisce mettendo un singolo “cuoricino” di apprezzamento o addirittura si scrive un messaggio alla seducente ragazza, anche un semplice “ciao come stai” o una risposta al contatto avviato dalla giovane avvenente.

Come funziona

A quel punto inizia il gioco che porta alla truffa. Il percorso ben studiato vuole che la ragazza contattata risponda quasi immediatamente “io sto bene tu?”. Dopo un breve scambio di battute arrivano i messaggi che possono sembrare di una conversazione quasi normale… (come nelle foto riportate della chat che è servita per scoprire la truffa). Ma alla fine la giovane donna esce allo scoperto, dice di essere una escort e invia al suo contatto, potenziale cliente e potenziale truffato anche il tariffario per tipologia di prestazione e durata.

Escort probabile, truffa sicura

Però tutto sembra vero… è un escort e pertanto fa il suo mestiere con buona pace delle questioni morali o moralistiche. Ma è qui che inizia la truffa… la ragazza diventa sempre più esplicita e promette un paio d’ore d’amore indimenticabili… ma per prenotare e confermare l’appuntamento chiede, non di essere pagata in contanti al suo arrivo o presso sua abitazione, ma di comprare un ticket Amazon o Steam (una sorta di buono spendibile al portatore e qui viene il dubbio: Steam è una famosa piattaforma-negozio online di videogiochi e software su Pc) che si può comprare solo in contanti in tabaccheria.

Dopo l’invio dei codici, il sogno bollente diventa doccia fredda

Il malcapitato, ancora inebriato dalle promesse di prestazioni superlative, dalla giovane età e dalle foto, compra il ticket. A quel punto scrive di averlo comprato e subito la ragazza gli chiede di mandargli una foto del biglietto quale condizione essenziale per confermare l’incontro, dicendo che tutti i suoi clienti fanno così per il primo appuntamento. L’ingenuo manda la foto del biglietto che riporta un codice. Il ticket viene immediatamente caricato su un account della “ragazza” e il gioco è fatto, la somma incassata. Poi la ragazza sparisce e non risponde più ai messaggi. Il sogno bollente, quindi, si trasforma nella classica doccia gelata.

Di fatto è chiaro che il profilo della giovane è falso, che non esiste nessuna ragazza, ma che dietro c’è una precisa organizzazione che incassa i buoni e li carica sui propri account in una delle due piattaforme dove li può spendere per acquistare qualsiasi cosa.

Account irrintracciabili

Non c’è possibilità di rintracciare l’account e nessuno va a sporgere denuncia per 50, 100 o 150 euro e soprattutto per la vergogna. Così facendo queste organizzazioni aggirano i filtri dei social (non ci sono foto di nudo esplicito pubblicate) ma tutto viene con cautela esplicitato nella chat di messaggistica.  C’è da chiedersi quanti ingenui, ammagliati dal passare una serata di sesso indimenticabile, ci cascano e alla fine restano con il portafoglio più leggero ed è il caso di dire, con il cerino in mano…

“Diffidate da questo tipo di interazioni sui social sono solo una truffa – dice Ugo Piazza , il giornalista che l’ha resa pubblica – i meccanismi sono piuttosto elementari ma riescono ad essere discretamente efficaci”.

Stando al gioco e con le dovute cautele, è stata scoperta, dunque, la Ticketescort.