Anche quest’anno, dal 3 al 31 ottobre, appuntamento con Frecciarosa, il progetto di prevenzione del tumore al seno promosso dalla Fondazione IncontraDonna con il Gruppo FS Italiane e il patrocinio del Ministero della Salute che prevede per tutto il mese visite, consulenze ed ecografie gratuite a bordo dei treni ad Alta velocità, Intercity e Regionali e nei FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale.

Le tappe in Sicilia

Giovedì 27 ottobre Frecciarosa farà tappa in Sicilia, con consulti a bordo dell’Intercity in viaggio fra Palermo e Messina:

· IC 730 Palermo-Messina (10:00-12:55) con fermate a Termini Imerese, Cefalù, S. Agata di Militello, Capo D’Orlando-Naso, Patti, Barcellona-Castroreale, Milazzo.

· IC 723 Messina-Palermo (16:15-19:25) con fermate a Milazzo, Barcellona-Castroreale, Patti, Capo D’Orlando-Naso, S. Agata di Militello, S. Stefano di Camastra-Mistretta, Cefalù, Termini Imerese.

A bordo treno verrà inoltre distribuito il Vademecum della salute, scaricabile gratuitamente anche sul sito www.incontradonna.it, sulla piattaforma www.frecciarosa.it e sui siti dei partner dell’iniziativa.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa quello di incentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione agli screening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7% negli ultimi sei anni. Tutto questo, tra l’altro, a pochi giorni dalle nuove raccomandazioni europee sull’implementazione degli screening oncologici e a fronte dei 55mila nuovi casi l’anno con un 88% di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi. Dati significativi che trovano proprio nella prevenzione e nell’innovazione farmacologica i fattori determinanti.

Corradi e la sostenibilità delle Ferrovie

Per Ferrovie dello Stato la sostenibilità si fonda «su tre pilastri base, quello sociale, economico e ambientale. In questo momento, la sfida per noi è su tutti e tre». Lo dice l’ad di Trenitalia, Luigi Corradi, che interviene all’incontro su sostenibilità e trasporti organizzato a Napoli dal Gruppo Tecno. Sul fronte ambientale, Corradi ricorda che Trenitalia è sostenibile da sempre. «I treni sono elettrici al 90% – aggiunge – a parte una piccolissima percentuale ancora a diesel, su cui comunque stiamo lavorando per migliorare e diminuire l’inquinamento».

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