Si faranno le primarie del centrosinistra in Sicilia per scegliere il candidato Presidente della Regione. Si chiameranno Presidenziali 22 e non subiranno alcuno stop rispetto al percorso predefinito anche se 50 esponenti della società civile chiedevano un rinvio
Trovato l’accordo nella coalizione
Per la prima volta in assoluto, M5s Pd e Sinistra andranno insieme proprio alle Primarie. Si faranno in Sicilia per la scelta del candidato alla presidenza della Regione, dove si voterà in autunno. L’accordo è stato trovato anche sulle modalità che tanto avevano agitato il campo progressista
Tempi e modi delle Primarie
Le candidature per le Primarie si potranno presentare dal 23 al 30 giugno. Il regolamento prevede che si possono candidare esponenti dei partiti di M5s, Pd e area di Sinistra rappresentati all’Assemblea regionale siciliana.
Sulle modalità alla fine è stato trovato un accordo sul voto misto. si potrò votare in presenza nei 32 gazebo che saranno allestiti nelle principali città siciliane, e on line sulla piattaforma dedicata SkyVote.
Barbagallo soddisfatto
Per il segretario del Pd si tratta di un segnale di attenzione ai giovani come agli anziani “Potranno votare anche i sedicenni – dice – e il voto si terrà sia on line che nel modo tradizionale in presenza”
I nomi per il Pd
Il nome che il Partito democratico schiererà alle primarie è ancora un rebus. Scartata la candidatura che più piaceva al segretario Enrico Letta, il suo vice Peppe Provenzano, la pista privilegiata è la corsa dell’eurodeputata Caterina Chinnici che è già stata contattata, ma fino a questo momento non ha sciolto la riserva. In alternativa c’è un altro eurodeputato: Pietro Bartolo, l’ex medico di Lampedusa reso celebre da “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, ha fatto sapere di essere interessato alla partita, ma sconta la resistenza di ampi settori del partito.
Tre nomi dal M5S
Nel M5S Giancarlo Cancelleri si è già proposto ma è ufficialmente una corsa a tre. Oltre al sottosegretario, il deputato di Termini Imerese Luigi Sunseri, fautore del primo esperimento giallorosso con l’elezione nella sua cittadina della sindaca Maria Terranova, e il gelese Nuccio Di Paola, attuale capogruppo all’Ars e referente regionale del movimento considerato molto vicino allo stesso Cancelleri. Sia Di Paola che Sunseri sono al primo mandato all’Ars.
Fava candidato ufficiale
Il leader dei Centopassi, Claudio Fava è l’unico nome già in campo per le primarie giallorosse e ora i incassa pure l’appoggio di Articolo 1. Fava si è già dimesso dalla presidenza della commissione Antimafia dell’Ars. La rete “Fava presidente”, al momento, è costituita da 82 comitati territoriali.
Commenta con Facebook