Un weekend decisamente da dimenticare per alcuni residenti del quartiere Partanna-Mondello, a Palermo. Oltre a dover fare i conti con la pioggia che ha investito il capoluogo siciliano, i residenti hanno dovuto avere a che fare anche con i liquami.

Secondo quanto segnalato dal consigliere della VII Circoscrizione Ferdinando Cusimano, l’acqua fognaria è esondata dal depuratore di Fondo Verde, deputato a smaltire gli scarichi dei palazzi limitrofi. I liquidi avrebbbero poi percorso diversi tratti stradali della zona, depositandosi nei pressi di una scuola elementare.

La segnalazione di Ferdinando Cusimano

Ed è proprio il rappresentante di quartiere a raccontare quanto accaduto a Partanna-Mondello. “Ieri mattina – racconta il consigliere – sono stato contattato da alcuni residenti della borgata di Partanna Mondello, precisamente delle vie Chirone e Delle Nereidi. Già alle prime piogge sono esondati liquami dal depuratore di Fondo Verde. Gli stessi hanno percorso via dell’Olimpo e poi viale Venere, per poi depositarsi in via Marinai Alliata, dove c’è una scuola elementare. Liquami sono stati segnalati anche in via Perseo. Quest’ultima priva di fognature”.

Il rappresentante della VII Circoscrizione, dopo avere effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi, ha deciso di segnalare la situazione ai vertici di Amap e alle autorità competenti. “Ho deciso di contattare il presidente dell’Amap, l’assessore Marino e la Rap. Ciò per far intervenire chi di competenza per la sanificazione e la pulizia delle sedi stradali”.

Liquami a Partanna-Mondello: non è la prima volta

Il fatto avvenuto nel weekend tra le strade di Partanna-Mondello, sembra non essere unico nel suo genere. Proprio lo stesso Ferdinando Cusimano ha già segnalato in precedenza altri episodi simili, avvenuti ai primi scrosci di pioggia.

In una nota indirizzata all’Amap e al Comune il 1 settembre, l’Asp chiede “quali siano le cause di tale severa situazione riferita dal consigliere. Se siano stati adottati i relativi interventi atti a superare quanto lamentato, impedendo il ripetersi di tali esondazioni di liquami. Si rappresenta il pericolo determinato dalla possibile diffusione di patologie a trasmissione oro-fecale. Oltre alla necessità, ad incoveniente risolto, di provvedere ad una adeguata pulizia e sanificazione di tutti i tratti viari interessati”.