Dopo l’elezione a larga maggioranza, è tempo di proclamazione per il neo sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Lunedì 20 giugno, alle 9 a Palazzo delle Aquile si svolgerà la cerimonia. Intanto però dentro i partiti è già iniziata l’operazione di assestamento in cui si contano vincitori e vinti.
Lagalla scaramantico
Da questa verifica, già ben presente in testa ai maggiorenti, discendono tutti gli assetti della prossima giunta a Palermo. Il neo sindaco Roberto Lagalla si insedierà lunedì mattina alle 9. Gli avevano proposto di anticipare la procedura a domani, venerdì 17. Figurarsi se uno scaramantico come lui poteva accollarsi l’avvio del quinquennio in una data maledetta come questa. Lunedì 20, tutto più sereno. Da quel momento il suo ruolo diventerà operativo potendo firmare ordinanze e muoversi da capo dell’amministrazione, sebbene ancora senza colonnelli.
Maggiore vivibilità
Ora Lagalla parla di “voltare pagina” nell’amministrazione della città che, ha detto, “probabilmente per un momento di stallo dell’amministrazione comunale e per un indirizzo politico non sempre coerente ed efficace mostra particolari lacune sia sotto il profilo della qualità dei servizi che del gradimento dei cittadini. Dobbiamo lavorare per una maggiore vivibilità concreta e quotidiana della nostra città”.
Si parte dai conti del Comune
“Bisogna cominciare certamente dal riassetto della drammatica situazione economica del comune di Palermo. Il piano di riequilibro con lo Stato è in questo momento in una fase di stallo. Occorre verificarlo attraverso il riavvio di un rapporto con il governo nazionale e immagino di poterlo fare subito dopo il mio insediamento”, ha detto Lagalla. “Fare chiarezza sui conti – ha aggiunto – è un atto propedeutico necessario e indispensabile per passare poi a tutte le altre emergenze ma anche a una pianificazione programmazione dei fondi extracomunali a partire dal Pnrr”.
“Grazie a tutta la coalizione”
Ieri Lagalla ha anche ringraziato le forze politiche che hanno contribuito al successo, forze che hanno trovato l’accordo dopo una trattativa snervante. “Ringrazio le forze politiche che hanno contribuito alla mia elezione. Da parte di tutte ho apprezzato la determinazione e l’impegno con la quale hanno affrontato questa difficile campagna elettorale, sostenendo con i fatti un serio progetto di rinnovamento per la città, su molti fondamentali aspetti in forte discontinuità rispetto al passato”. Queste le parole del nuovo sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
“Grazie al mio partito”
Lagalla invia un messaggio particolare all’Udc, suo partito di riferimento. “Un particolare riconoscimento all’Udc di Lorenzo Cesa, il primo partito a credere nella mia candidatura a sindaco di Palermo, per il continuo sostegno ricevuto e l’operoso lavoro sul territorio. Ha contribuito in maniera importante al successo elettorale”.
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