Il 30 giugno 2026 non sarà più il punto di caduta di tutti i finanziamenti Europei legati al PNRR. Con un voto espresso oggi il Parlamento Europeo ha detto sì alla proroga per l’uso dei fondi PNRR impegnati in progetti “meritevoli” e in stato avanzato al momento della scadenza. Si tratta, di fatto, di una proroga alla spesa del Piano di ripresa e resilienza anche se limitata ad alcune opere particolarmente importanti.

Marco Falcone “Era l’obiettivo di Forza Italia”

“Grazie a Forza Italia e al PPE, il Parlamento europeo chiede oggi ufficialmente di salvare, mediante proroga o altri fondi, tutti quei progetti del PNNR che, pur non completati al 30 giugno 2026, saranno già maturi o giunti a pochi passi dalla conclusione. Si tratta di un intervento fondamentale per l’Italia: permette infatti di salvaguardare centinaia di progetti strategici, garantire la continuità delle opere pubbliche e tutelare il lavoro delle imprese coinvolte. Evitiamo inoltre sprechi e la vergogna delle incompiute” afferma il vice capo delegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo, l’eurodeputato Marco Falcone, dopo il via libera durante la Plenaria a Strasburgo alla Relazione sul piano UE di Ripresa e resilienza, a cui l’esponente azzurro ha lavorato in Commissione Econ.

Una proroga che può arrivare a 18 mesi

“Nella Relazione sul Recovery, approvata a larga maggioranza – spiega Falcone – proponiamo infatti la proroga di 18 mesi dei progetti meritevoli, fermo restando la verifica della Commissione UE sulla base di parametri obiettivi. Inoltre, in linea con le richieste del Governo italiano e il lavoro che sta conducendo il commissario Fitto, il Parlamento UE ha approvato i trasferimenti di risorse mirati a completare i progetti ancora in corso dopo il 2026, utilizzando altre fonti di finanziamento. Forza Italia lavora in Europa – sottolinea ancora Falcone – per salvaguardare lo sviluppo del Paese e avvicinare l’Europa alle reali esigenze del tessuto economico italiano”.