I lavoratori dell’Orchestra Sinfonica Siciliana proseguono con un’altra manifestazione indetta da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom e Fials Cisal. La manifestazione si terrà prima dell’inizio del concerto che vedrà protagoniste le musiche di Cajkovskij e la direzione di Daniel Oren, ossia il 7 gennaio, a partire dalle 16.30, in piazza Ruggero Settimo, davanti al Teatro Politeama. Questa volta però i lavoratori alzano il livello della protesta e invitano a parteciparvi anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

L’appello a Schifani

“A nome dei lavoratori dell’Orchestra Sinfonica Siciliana le rivolgiamo l’invito al concerto del 7 gennaio – spiegano le segreterie della Slc Cgil, FistelCisl, UilCom e Fials Cisal – i lavoratori le rivolgono un accorato appello ad assistere al concerto, ma anche e soprattutto ad incontrare una piccola delegazione che sarà insieme ad altri lavoratori a manifestare in piazza Ruggero Settimo, con striscioni e strumenti musicali per le numerose criticità che interessano questo momento della vita della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana”.

Le richieste dei sindacati

I sindacati, così come annunciato nel corso della precedente manifestazione, il 1 gennaio, poco prima dell’inizio del tradizionale concerto di Capodanno, chiedono le dimissioni del commissario, del sovrintendente e del direttore artistico della Fondazione.

Richiesta di audizione in IV commissione all’Ars della deputata Roberta Schillaci

“Sono vicina ai lavoratori della Foss, l’orchestra sinfonica siciliana che da anni lamentano una governance non attenta alle loro esigenze. Oggi parteciperò alla manifestazione indetta dalle sigle sindacali e ho già predisposto una richiesta di audizione in IV commissione all’Ars per approfondire la questione”.
A dichiararlo è la deputata regionale del movimento 5 Stelle Roberta Schillaci, da tempo impegnata nella ricerca di soluzioni istituzionali alle problematiche della Foss.

Schillaci: “Lavoratori senza alcuna certezza per il futuro, serve nuovo cda”

“Anno nuovo problemi vecchi – spiega Schillaci – infatti con il 2023 non si placano le problematiche gestionali della Foss orchestra sinfonica siciliana fiore all’occhiello del panorama musicale nazionale. Ho convocato in audizione all’Ars l’assessore regionale con delega allo spettacolo Scarpinato, il commissario straordinario Nicola Tarantino e ancora i rappresentati delle sigle sindacali. Conto nella sensibilità del nuovo governo regionale per trovare una soluzione concreta per gli artisti e i lavoratori dell’orchestra sinfonica siciliana ormai costretti ad inseguire contratti e senza alcuna certezza per il futuro. È fondamentale venga rinnovato il cda per dare visione con un’adeguata programmazione alla Foss senza conflittualità ed un clima sereno”, conclude la deputata.

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