A seguito del presidio del 22 febbraio scorso le organizzazioni sindacali hanno incontrato il sindaco Leoluca Orlando per chiedere l’aumento delle ore lavorative per tutto il personale part-time del Comune di Palermo.

E’ stato rappresentato dai sindacati Cub pubblico impiego e Alba come l’aumento “sia divenuto oramai necessario, sia per garantire una vita più dignitosa ai lavoratori e alle loro famiglie che sono costretti a vivere con uno stipendio che si colloca al di sotto della soglia di povertà, nonché incrementare i servizi per la città, ribadendo che le risorse necessarie, possono essere attinte dalle economie dei 55 milioni di euro che annualmente vengono stanziati dal Governo Nazionale per questa platea di lavoratori”.

Il sindaco, consapevole del fatto che i suddetti fondi sono vincolati al personale part-time ed Asu, ha disposto alla Ragioneria Generale, i cui dirigenti erano presenti all’incontro, di predisporre un prospetto analitico di tutte le voci di spesa relative all’utilizzo dei 55 milioni di euro, affermando che tutte le economie derivanti, verranno destinate all’aumento delle ore.

Dopo aver ricevuto i dati che verranno forniti dalla Ragioneria, il sindaco Orlando si è impegnato ad aprire il tavolo tecnico ed incontrare le organizzazioni sindacali.