Dalla mobilità collettiva, con il rafforzamento del sistema ferroviario, all’adeguamento di tronchi stradali esistenti e la realizzazione di nuove infrastrutture, fino al dimensionamento dell’accessibilità di nuovi interventi urbanistici come il nuovo Centro di Ricerca e ospedale nel comune di Carini, questi i progetti discussi oggi. Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Palermo entra nella fase finale, con la presentazione dello scenario di Piano ai Comuni e ai portatori di interesse metropolitani. “Questa mattina abbiamo condiviso con i sindaci del territorio metropolitano le scelte che, durante questi mesi di lavoro, hanno portato alla definizione del Piano per il miglioramento della mobilità nell’area metropolitana. Il Pums nasce proprio dall’esigenza di soddisfare i bisogni dei cittadini, migliorando la qualità della vita in città attraverso soluzioni innovative e sostenibili ai problemi di trasporto connessi alle aree urbane. Stiamo quindi lavorando per una Palermo più accessibile e a misura di cittadino, sempre in stretta sinergia con gli 82 comuni metropolitani. Quella di oggi è stata una proficua occasione di confronto che ci permetterà di entrare a breve nel vivo del Piano”, spiega il sindaco metropolitano Roberto Lagalla.
Progressi nell’attività tecnica
“In questi mesi l’attività tecnica si è concentrata sulla messa a sistema dei progetti e dei programmi già in corso all’interno dell’area metropolitana, valutandone la coerenza con le esigenze dei singoli contesti urbani. Attraverso il dialogo costante con i Comuni, abbiamo lavorato proficuamente e il prossimo passo sarà l’adozione ufficiale del Documento di Piano da parte della Città Metropolitana”, dichiara il direttore generale Nicola Vernuccio.
Focus sulle nuove proposte del PUMS
Sono 5 i focus previsti sulle nuove proposte valutate nel PUMS per lo scenario di progetto sul lungo periodo:
Trasporto pubblico, con la proposta di un sistema integrato composto dalla rete ferroviaria, mediante potenziamento delle connessioni da/per l’aeroporto, da/per Catania e Agrigento, da/per Trapani e lungo la costa nord, dalla rete di nodi di scambio sia a corona del capoluogo che nei punti strategici del territorio metropolitano, dalle relazioni della rete dei servizi su gomma extraurbani. Le 20 Cerniere di mobilità previste garantiranno, grazie ai servizi previsti per l’utenza, una maggiore facilità di interscambio tra le varie modalità di trasporto in favore della mobilità sostenibile.
Accessibilità e viabilità
L’accessibilità per tutti i territori è stato l’elemento alla base della proposta di piano relativa alla Viabilità, la programmazione degli interventi lungo la rete gestita dalla Città Metropolitana e da altri gestori è stata implementata con una proposta di piano che vede il rafforzamento delle dorsali provinciali (es. Corleone – Mare, Valledolmo, …) e della proposta di inserire nella programmazione dell’ente la risoluzione delle criticità oggi presenti lungo la rete di competenza.
Mobilità attiva e logistica sostenibile
Mobilità Attiva, con lo sviluppo di una Rete ciclabile metropolitana estesa a circa 730 Km. Infine, un set di proposte per Logistica e il Trasporto sostenibile delle merci. Il piano inoltre fornisce ai singoli comuni delle linee guida per aumentare la sostenibilità della mobilità con azioni locali di loro competenza al fine di contribuire al raggiungimento dei target del Piano.
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