Quinto giorno del secondo sciopero della fame nell’arco dell’ultimo mese per gli operatori degli ex sportelli multifunzionali della Formazione professionale. Dopo il malore di uno degli scioperanti della scorsa settimana, lo sciopero è proseguito con i manifestanti fermi davanti al Dipartimento lavoro della Regione siciliana in via trinacria.
“Questo fine settimana sembrava non passare mai – scrive nel suo diario di sciopero Adriana Vitale – ma ce lo siamo messi alle spalle. Affrontiamo con coraggio il quinto giorno di sciopero della fame con la speranza che vedremo la luce dopo più di due anni di buio e che questi immani ed estremi sacrifici siano, alla fine, ripagati”.
Stamani sono giunti a portare supporto altri colleghi ex sportellisti. La vertenza è sempre la stessa e riguarda la richiesta di tornare a lavorare. Gli ex sportellisti, infatti, non lavorano da mese di aprile dello scorso anno. per loro era pronto un emendamento alla Finanziaria che è stato presentato ma dichiarato inammissibile dalla Presidente dell’Ars.
I manifestanti chiedono che adesso il progetto per il loro riavvio al lavoro venga inserito nel disegno di legge stralcio che andrà in discussione la prossima settimana. i medesimi manifestanti aveva già inscenato un precedente sciopero della fame durato 12 giorni e sospeso quando fu presentato l’emendamento alla legge di stabilità ma ne hanno intrapreso uno nuovo dopo che quell’emendamento è stato stralciato.
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