Le prime lettere sono già arrivate nelle case dei palermitani. Dall’inizio del 2024, la popolazione di circa dodici quartieri di Palermo sarà interessata dall’estensione del progetto di raccolta differenziata porta a porta. Un programma che rientra all’interno del piano industriale 23-25 di Rap e che sarà finanziato con i fondi del Pon Metro React/EU. Tra le aree coinvolte quelle di Borgo Nuovo, Cruillas-San Giovanni Apostolo, Resuttana-San Lorenzo, Tommaso Natale-Sferracavallo, Partanna Mondello, Pallavicino, Montepellegrino, Arenella-Vergine Maria. L’obiettivo è quello di alzare i livelli di raccolta differenziata in città, attualmente ferma ad un misero 19%. Un dato che sale al 29% se si considera l’intero territorio della Città Metropolitana. Troppo poco rispetto a quanto chiesto dall’Unione Europea e dai disagi comportati dalla raccolta dei rifiuti indifferenziati in città.
La Raccolta Differenziata estesa ad altri dodici quartieri
Il primo step riguarda proprio il sistema d’informazione. L’azienda, di concerto con il Comune di Palermo, ha provveduto ad inviare delle lettera per interessare i cittadini interessati. Dopodichè, nei prossimi mesi, l’azienda appaltatrice e vincitrice della gara indetta dall’Amministrazione, ovvero la ditta Seden S.r.l., provvederà alla distribuzione dei carrellati necessari alla raccolta differenziata porta a porta. Per vedere il programma partire in maniera definitiva passeranno però alcuni mesi, con una data d’inizio prevista a partire da gennaio 2024. L’iniziativa rientra nel progetto di modernizzazione e potenziamento del sistema di raccolta differenziata.
La lettera del Comune
“La RD porta a porta – si legge nella lettera – è una straordinaria occasione per migliorare il decoro della nostra Città e contribuire al benessere comune, attraverso l’indispensabile impegno e la collaborazione di tutti: cittadini, commercianti, istituzioni, Comune di Palermo e RAP. La Raccolta Differenziata, oltre ad essere un obbligo di legge normato da specifiche Ordinanze Sindacali, è la migliore alternativa allo smaltimento dei rifiuti in discarica e rappresenta il primo passo per il riciclo. Organico, cartone e vetro compongono circa il 60% dei rifiuti giornalmente prodotti e sono tutti materiali che possono avere una seconda vita ed essere riutilizzati per produrre nuovi oggetti o diventare materiale per altre produzioni. Anche l’organico può diventare utilissimo compost”.
La distribuzione dei kit
Come sopra ricordato, le utenze interessate stanno ricevendo le lettere, a firma del sindaco Roberto Lagalla, in cui si parla delle fasi progetto. I contenitori e i sacchi trasparenti dovranno essere utilizzati soltanto alla data di avvio del servizio. A coloro i quali non saranno presenti durante la distribuzioni dei kit, sarà lasciato un avviso per concordare la riconsegna o il ritiro delle attrezzature presso il front office allestito in via Calcante. Ulteriori dettagli saranno rilasciati dall’azienda nelle prossime ore.
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