Lo scontro Comune Palermo – Regione consumatosi quest’estate sul terreno della raccolta rifiuti e più precisamente sul necessario adeguamento agli standard e percentuali di differenziata per evitare più pesanti  sanzioni e misure a carico delle amministrazioni non si può dire chiuso nonostante ordinanze, sospensive e pronunciamenti del Tar. La Rap che avevà già predisposto un piano di incremento nel marzo scorso, corregge il tiro e alza l’asticella in vista della scadenza della fine dell’anno.

Nel precedente cronoprogramma veniva previsto il raggiungimento di percentuali di differenziata. entro dicembre 2018: 25%; dicembre 2019: 35%; dicembre 2020: 56%; dicembre 2021: 62%; dicembre 2022: 65%.
Per rispettare quanto previsto nella ordinanza del Presidente della Regione Siciliana del 10 agosto scorso sono stati rivisitati gli obiettivi da raggiungere e precisamente il 30% di differenziata a dicembre 2018.

Oltre ai numeri la Rap ha stilato delle priorità da portare avanti che camminano insieme agli step di cui sopra, tra questi entro ottobre 2018,  le realizzazione di  un piano di comunicazione e di adeguata attività di sensibilizzazione, oltre ad un incremento di attività di vigilanza e controllo da parte della Polizia Municipale, da effettuarsi anche in sinergia con RAP.

La linea compost dell’impianto Tmb a Bellolampo, indicata come priorità da raggiungere a fine settembre può dirsi realizzata. Avvio di di due centri raccolta in viale dei Picciotti e Piazza della Pace, entro il 2018, previsto originariamente nel 2019. Gli utenti potranno conferire le frazioni domestiche, indipendentemente dal calendario di raccolta differenziata, nonchè ingombranti, RAEE, ecc.

Tali strutture, inoltre, favoriranno, la fase di start-up degli step 3 e 5 del “Palermo Differenzia 2” e potranno supportare l’espletamento operativo del sistema porta a porta, fungendo da postazione per il conferimento delle singole frazioni.
Sempre entro il 2018 è previsto l’avvio del III e V step del sistema porta a porta “Palermo Differenzia 2” recuperando il ritardo accumulatosi negli ultimi mesi per via delle attività di start-up. Inoltre, verrà sperimentato il sistema porta a porta nel Borgo Molara della IV Circoscrizione.

Tra le altre misure è allo studio l’inasprimento delle sanzioni per i condomini che non fanno la differenziata in area porta a porta, passando da 50 euro per ogni amministrazione condominiale a 50 euro per ogni famiglia compresa all’interno dello stabile.

Sono stati anche avviati già i controlli congiunti RAP Polizia Municipale “con apertura dei sacchetti” nelle strade del porta a porta. Tramite la spazzatura (bollette, fatture, scontrini, ecc) si risale alla famiglia e si fanno sanzioni da 167 euro

Previsto il potenziamento delle isole ecologiche, oltre alla creazione dei due centri raccolta, nei quartieri e in via Giotto. Sarà prolungato anche il funzionamento della postazione per ingombranti all’Albergheria (via Verga, si può andare la notte e depositare anonimamente). La raccolta degli ingombranti su strada è circa al 50%.

“L’impegno di Rap continua dopo l’avvio della sezione compost presso l’impianto TMB, entro ottobre apriremo il primo centro di raccolta comunale in viale dei Picciotti e a seguire a piazzetta della Pace – spiega il presidente di Rap Giuseppe Norata -. Nel centro storico, preso particolarmente di mira dagli abbandoni degli ingombranti, considerato il risultato positivo della postazione realizzata in via Verga, in ognuno dei 4 mandamenti (Palazzo Reale, Monte di Pietà, Castello a Mare, Tribunali) verrà realizzato un punto di raccolta e inoltre si punta a potenziare l’isola ecologica mobile di Piazzale John Lennon prolungando il servizio anche nelle ore pomeridiane”.

“Che piaccia o no, la RAP e il Comune potranno cambiare, dare il massimo. stravolgere i propri programmi e fare nuove pianificazioni. Ma se non cambiano le cattive abitudini di alcuni palermitani, sarà difficile vincere questa battaglia di civiltà – dice il primo cittadino Leoluca Orlando -. Per questo sarà sempre più ‘tolleranza zero’ verso chi sporca, dai condomini delle aree servite dal ‘porta a porta’ ai trasportatori irregolari di ingombranti. A tutti loro, con questo piano, stiamo dando una seria e valida alternativa, stiamo offrendo la possibilità di collaborare per avere Palermo più pulita ed accogliente. Chi continuerà a scegliere l’illegalità se ne assumerà tutte le conseguenze”.