Raffica di rapine sabato scorso a Palermo. Oltre il colpo in via alla Falconara in farmacia, i rapinatori hanno preso di mira un negozio di ottica e un supermercato. Tre rapine in poche ore, criminalità scatenata in città. Un allarme che spazia dalla zona di corso Calatafimi a quella di via Roccazzo fino alle falde di Baida. Diversi gli interventi della polizia che sta indagando, anzitutto attraverso la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza delle strade dove si sono verificati gli episodi violenti. Al vaglio anche telecamere installate nelle vie limitrofe utilizzate come via di accesso e di fuga, e con gli esperti della polizia scientifica che hanno raccolto le prove disseminate sui luoghi dai criminali. Lo scopo è di cristallizzare le tracce e contribuire alle indagini. Gli inquirenti mirano all’identificazione del gruppo criminale che ha messo a segno la raffica di rapine.
La rapina all’ottica
Sabato pomeriggio erano da poco passate le 18,30, quando due uomini armati di coltello si sono presentati nel punto vendita di ottica di corso Calatafimi 647. È probabile che abbiano tenuto sotto controllo il negozio per qualche minuto, poi i due sono entrati e hanno minacciato il titolare del negozio di non opporre resistenza e di stare calmo. Uno di loro si avvicinava alla cassa, e obbligava il negoziante ad aprirla e a consegnargli i contanti incassati fino a quel momento. L’altro rapinatore razziava una vetrina diversi occhiali in esposizione e li metteva in un sacco. Pochi secondi di tensione, ma lunghi come può vivere chi subisce una rapina.
I due, sempre tenendo puntato il coltello verso il titolare del negozio di ottica, sono fuggiti con il bottino verso via Drago, la strada parallela alla circonvallazione. Il titolare del negozio ha subito lanciato l’allarme alla sala operativa della polizia. Sul posto una volante e, dopo i primi accertamenti, anche una squadra della scientifica.
Momenti drammatici al supermercato
Più drammatica la rapina messa a segno una mezz’ora dopo al supermercato Todis di via Roccazzo. Nel market stavolta sono entrati in cinque, tutti con il viso coperto da passamontagna o da sciarpe per rendersi irriconoscibili. Due dei rapinatori avevano in pugno una pistola, hanno minacciato i dipendenti che erano alle casse e li hanno costretti a consegnare l’incasso del pomeriggio. E mentre i due uomini armati tenevano sotto controllo tutti, gli altri tre banditi hanno iniziato a razziare le casse. L’azione dei cinque è stata fulminea. Dopo poco sono usciti dal supermercato esaliti a bordo di un’auto si sono allontanati in direzione di via Leonardo da Vinci. La polizia, subito allertata di quanto appena successo, ha inviato diverse volanti. Dopo aver raccolto la testimonianza del direttore del supermercato e dei dipendenti è scattato il dispositivo per la ricerca della vettura in fuga, di cui un passante ha fornito una descrizione sommaria.
Il colpo alla farmacia
L’ennesimo colpo, che ha chiuso la raffica di rapine palermitane, questa volta portato a termine da tre uomini armati di pistola è avvenuto nella farmacia di via alla Falconara, nei pressi di Baida. In tre sono entrati nei locali della farmacia e hanno minacciato il titolare e un cliente che stava chiedendo alcuni medicinali.
Il farmacista e l’avventore si sono immediatamente bloccati mentre uno dei tre rapinatori si è avvicinato alla cassa e ha chiesto che venisse aperta. Il secondo rapinatore ha minacciato il cliente per farsi consegnare i contanti che aveva nel portafogli. Incassato il contante, i tre sono usciti dalla farmacia. Né il titolare né il cliente sono stati in grado di indicare con quale mezzo i rapinatori sono fuggiti. La polizia, anche in questo caso accorsa subito dopo la telefonata del farmacista che denunciava la rapina, ha avviato le indagini visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della farmacia e della zona.
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