Furto in una scuola a Palermo. I ladri hanno portato via diversi computer dall’Istituto d’istruzione superiore Damiani Almeyda-Crispi in via Vivaldi a Palermo. Qualcuno tra sabato e domenica si è introdotto nella scuola rubando tre notebook e un case di un computer fisso.

I danneggiamenti, gli alunni costretti a tornare a casa, indagini dei carabinieri

Inoltre diverse aule sono state vandalizzate ed è stato tagliato il cavo di rete che permette la connessione della Lim. Anche qui non è stato possibile svolgere le lezioni e gli alunni dell’istituto superiore sono tornati a casa. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

La dirigente scolastica: “La scuola veicolo di legalità”

“Ci ha molto scosso apprendere degli atti vandalici commessi stanotte nel plesso Vivaldi dell’Almeyda-Crispi – dice la dirigente scolastica dell’istituto, Graziella La Russa -. La scuola è un luogo di formazione che plasma i futuri cittadini e veicola i valori fondamentali della legalità e della Costituzione”.

“Gli alunni privati di strumenti fondamentali”

“I nostri alunni – continua la preside – sono stati privati di strumenti fondamentali di lavoro. Non era mai avvenuto prima d’ora e la nostra comunità scolastica, all’unanimità, condanna l’accaduto e auspica che simili accadimenti non si verifichino più”.

Danneggiamenti nella scuola Leonardo Da Vinci

Ancora danneggiamenti in una scuola a Palermo. Presa di mira, ancora una volta, la scuola “Leonardo da Vinci” in via Serradifalco a Palermo, che nei mesi scorsi è stata presa di mira altre sei volte dai ladri.
“Ormai quello che si dovevano prendere se lo sono presi”, dicono i professori. E quindi nel corso dell’ultimo raid i balordi hanno gettato barattoli di colore contro le pareti e nei pavimenti. Gli studenti questa mattina sono rimasti fuori mentre e dentro il plesso i professori e la preside sono stati a colloquio con la polizia.
“Siamo stanchi e amareggiati – dice la dirigente dell’istituto Giovanna Genco -. Confido in una risposta forte da parte delle famiglie e delle autorità”.

Una lunga scia di furti e danneggiamenti a Palermo

Tante le scuole di Palermo prese di mira dai vandali e dai ladri. Prima la scuola “Pio La Torre” in via Nina Siciliana dove dei ragazzi sono entrati per tre volte di fila danneggiando e rubando oggetti. Adesso anche la scuola “Leonardo da Vinci” in via Serradifalco dove di raid ce ne sono stati ben sei da luglio ad oggi. L’ultimo la scorsa notte quando sono sparite dall’istituto diverse apparecchiature elettroniche, a cominciare dai pc e i mixer dell’aula informatica.

“L’allarme suona, ma loro non si fermano”

Neanche l’allarme, che è presente alla “Leonardo Da Vinci”, sembra funzionare da deterrente. “L’allarme suona – dice Genco – ma loro non si fermano. Evidentemente sono sicuri di poter agire indisturbati. Hanno provato a danneggiarlo e a distruggere i sensori, ma al momento non ci sono riusciti del tutto”.

Pochi giorni fa il raid al Pio La Torre

Pochi giorni fa incursioni e furti nella scuola “Pio La Torre”. Alcuni teppisti sono entrati nell’istituto e hanno messo a soqquadro l’edificio portando via materiale di cancelleria e danneggiando alcuni armadietti. Se ne è accorto il personale scolastico alla riapertura dei locali il mattino seguente. Sono in corso indagini della polizia per risalire agli autori. Da verificare se nel plesso scolastico ci sono o meno le telecamere di sorveglianza.

Atti vandalici contro la sede dell’Aism

Ma non finisce qui. Due raid vandalici nel giro di pochi giorni nella sede Aism, l’associazione italiana sclerosi multipla, di via Spinasanta 170 a Palermo. In realtà si tratta della terza incursione da maggio a oggi, e bisogna includere anche il furto di un’autovettura dell’associazione che è poi stata ritrovata. Gli intrusi hanno messo a soqquadro alcune stanze della sede, rotto la macchinetta del caffè, divelto delle porte, lanciato per aria dei documenti. Hanno portato via un telefono cellulare, di poco valore, ma importante strumento di lavoro per i volontari.

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