La Polizia di Stato ha recuperato un grosso quantitativo di rame, sottratto alle Ferrovie, nella zona di Carini. Della ricettazione di quel rame dovranno rispondere due individui di 29 e 47 anni, rispettivamente di Carini e Palermo, “vecchie conoscenze” delle Forze dell’Ordine, proprio per analoghi precedenti.
I due, nei giorni scorsi, è risultato abbiano venduto ad una ditta di smaltimento e demolizioni, circa 200 chili di rame che erano stati sottratti alle Ferrovie, nella zona di Carini.
I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dopo avere appreso del furto, hanno avviato articolate indagini che li hanno portati a setacciare i principali demolitori cittadini.
Nell’area di pertinenza di una ditta di demolizione della zona ovest di Palermo, all’interno di un grosso container, i poliziotti hanno ritrovato svariate matasse di “oro rosso”, corrispondenti, per caratteristiche, a quello descritto in denuncia come rubato a Carini.
Grazie alla visione delle immagini registrate dalle telecamere del circuito chiuso della ditta ed all’analisi dei registri di presa in carico della merce, è stato possibile risalire ai due pregiudicati.
Contattati dai poliziotti, i due hanno ammesso di aver consegnato quella grossa partita di rame, ma sulla sua provenienza hanno fornito dettagli poco credibili. Il rame è stato riconsegnato alle Ferrovie mentre i due sono stati denunciati per ricettazione.
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