Novantatré persone controllate, 16 località sensibili ispezionate, 30 operatori Polfer impegnati, 1050 kg di rame recuperato: è il bilancio dell’undicesima giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
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Redazione
Portati via oltre 250 metri di cavi di rame a Partinico
Con 1 indagato, 124 persone identificate, 24 controlli effettuati e 45 agenti impegnati si conclude il bilancio della nona giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso”.
Nel deposito utilizzato dal giovane arrestato sono stati trovati dai cani antidroga 2 panetti di hashish e 14 involucri di cellophane per un peso 160 grammi, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente. Scoperte anche 64 matasse di cavo di rame dal peso di 1.880 chili e 3 sacchi contenenti 180 chili di cavo elettrico guainato.
Tre indagati, 3.181 persone controllate, 24 treni presenziati, 268 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo svolta nell’ultima settimana dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia.
L'attività ha visto l'impiego complessivo di 696 operatori e si è tradotta in 304 controlli ai rottamai, 137 sevizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie e 79 su strada.
Nella ditta Sicil Demolizioni allo Zen a Palermo gli agenti hanno trovato 466 kg di rame, raccolto in matasse, di cui il titolare, Salvatore Lombardo non ha fornito alcuna documentazione che ne attestasse la provenienza.
Ancora un grosso quantitativo di rame è stato sottratto alle ferrovie a Carini. Si tratta di 200 chili di 'oro rosso' recuperati dalla polizia che ha denunciato due presunti ricettatori
I carabinieri hanno arrestato un uomo di Torretta per furto di cavi di rame nell’ex base Nato della Marina Militare in via Nazionale a Isola delle Femmine.