- Droga e matasse di rame, probabilmente rubato, in un magazzino di Villabate
- La scoperta dei carabinieri del radiomobile
- E’ stato arrestato un giovane di 21 anni per detenzione di sostanze stupefacenti
- Con lui c’erano altre tre persone
- Sono stati tutti denunciati per ricettazione
In un magazzino a Villabate (in provincia di Palermo) i carabinieri del radiomobile hanno trovato droga e matasse di rame probabilmente rubato.
Arrestato un giovane di 21 anni
Un giovane di 21 anni è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tre persone hanno cercato di fuggire
Insieme a lui nel capannone c’erano altre tre persone che non appena hanno visto i militari hanno cercato di fuggire. Sono stati bloccati e identificati.
Trovate dosi di droga e materiale per il confezionamento
Nel deposito utilizzato dal giovane arrestato sono stati trovati dai cani antidroga 2 panetti di hashish e 14 involucri di cellophane per un peso 160 grammi, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Matasse di rame e cavi elettrici
Nel magazzino sono state scoperte anche 64 matasse di cavo di rame dal peso di 1.880 chili e 3 sacchi contenenti 180 chili di cavo elettrico guainato.
Quattro denunce per ricettazione, l’arrestato ai domiciliari
Per il presunto furto dell’oro rosso i quattro sono stati denunciati con l’accusa di ricettazione. Il giovane si trova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Rubati oltre mille chili di rame da una linea elettrica
Non sono una novità in Sicilia i furti di rame, anche se quello del quale vi abbiamo raccontato oggi è al momento presunto. Il 14 settembre scorso, ad Augusta, i militari della locale Compagnia Carabinieri e personale del Commissariato, hanno arrestato in flagranza di reato tre catanesi in trasferta nel territorio megarese per furto di rame. I Carabinieri hanno scoperto che ignoti avevano tranciato parte di una linea elettrica e avevano asportato alcune matasse di rame dopo la segnalazione del personale della società di distribuzione Enel.
La scoperta della polizia
Il personale delle volanti del Commissariato di Augusta, transitando nella zona industriale di Augusta a poca distanza dal luogo dove si trovavano i colleghi dell’Arma, hanno sorpreso due soggetti intenti ad armeggiare tra la vegetazione lungo il bordo della strada, a qualche metro di distanza gli agenti hanno visto un furgone Iveco Daily di colore bianco parcheggiato lungo la strada con le portiere posteriori aperte e con almeno due persone all’interno. Alla vista della Volante, due soggetti si nascondevano tra la vegetazione e, favoriti dall’oscurità, si davano alla fuga per la campagna circostante; il furgone, invece, improvvisamente si metteva in marcia e, a velocità sostenuta, si dava alla fuga facendo addirittura cadere dal portabagagli alcune matasse di rame che erano state poco prima asportate.
L’arresto dopo la fuga
Dopo un breve inseguimento per le strade limitrofe il furgone arrestava la propria corsa e il conducente, a piedi, è fuggito facendo perdere le proprie tracce tra la vegetazione. Gli agenti però sono riusciti a bloccare e a trarre in arresto il passeggero, un 19enne originario di Paternò e contestualmente recuperavano 18 matasse in rame.
In tutto tre fermi
A poche decine di metri di distanza i Carabinieri hanno bloccato altri due uomini. All’interno di una delle due autovetture c’erano altre 23 matasse di rame. Oltre all’arresto dei ladri, è stato recuperato, nel complesso, un quantitativo complessivo di 1000 kg circa di rame che avrebbe consentito ai ladri di guadagnare una considerevole somma di danaro sul mercato nero. Per i tre arrestati è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza con obbligo di permanenza in casa nelle ore notturne.
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