Rap avvia l’iter per i bandi d’assunzione, ma gli operatori Reset in attesa della mobilità interaziendale non ci stanno. Così, una delegazione ha deciso di presentare ricorso al Tribunale di Palermo per chiedere “la disapplicazione dei provvedimenti amministrativi, adottati sia dalla RAP SpA che dal Comune di Palermo relativamente alla selezione di personale indetta dalla Società per la categoria “operai di livello J”, per l’assunzione a tempo indeterminato di 300 unità”. A renderlo noto è la stessa azienda di piazzetta Cairoli, attraverso una determinazione dell’Amministratore Unico Girolamo Caruso. Atto con il quale l’esponente di Rap ha conferito l’incarico di difesa legale all’avvocato Massimiliano Marinelli.

Il ricorso nei confronti di Rap

Un ricorso presentato il 28 dicembre 2022 ma sul quale, riferiscono fonti dell’azienda, non dovrebbero esserci rischi per il bando avviato nei giorni scorsi per l’assunzione di 306 nuovi operatori ecologici. Concorso che si affianca a quello per la ricerca di 46 nuovi autisti avviato in precedenza e per il quale si è già determinato l’alveo degli ammessi.

Secondo quanto riporta il documento, “i ricorrenti hanno richiesto l’inquadramento nel livello professionale II parametro B del CCNL Federambiente. Nonchè, in subordine, la condanna in solido della Società e dell’Ente civico convenuti al risarcimento dei danni subiti, con ulteriore condanna a spese ed onorari. La materia oggetto del contendere – si aggiunge nella determina – verte su questioni strategiche di programmazione aziendale delle risorse umane. Questo in sinergia con il Socio Unico che, con i propri atti di indirizzo generale, ha approvato il piano di fabbisogno del personale”.

Il bando per assumere 300 nuovi operatori

Bando di concorso, quello indetto a fine anno da Rap, sul quale si è registrato un numero importante di domande. Le procedure per presentare le istanze saranno aperte fino al 27 gennaio 2023. I candidati, già a partire dalle ore 8,00 del 29 dicembre, potranno collegarsi alla piattaforma dedicata consultabile al seguente link. Per procedere alla compilazione dell’istanza mediante accesso al predetto portale, occorre necessariamente essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

 

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