L’obiettivo è quello di evitare l’ennesima emergenza rifiuti, ma i lavoratori iniziano a perdere la pazienza. I vertici di Rap hanno convocato per domani le organizzazioni sindacali dell’azienda per discutere di un’ulteriore proroga del regime dei doppi turni e degli straordinari che, fine ad oggi, hanno consentito di mettere una pezza alle ben note carenze di personale della società Partecipata di piazzetta Cairoli.

Assunzioni al palo

Se l’assunzione dei 46 nuovi autisti ormai sembra ormai vicina, per i 306 operatori ecologici ci sarà quasi sicuramente da attendere la futura approvazione del piano industriale e del relativo budget 2024. Insomma, ad oggi non ci sono i soldi per assumere. Eppure, proprio gli straordinari e i doppi turni rappresentano, insieme all’esternalizzazione di alcuni servizi, alcune delle voci più pesanti d’uscita finanziaria dell’azienda. Un cane che si morde la coda per cercare di garantire un servizio essenziale per la comunità. Una soluzione che però avrà probabilmente vita breve. Lo ha chiesto il dirigente dell’azienda Massimo Collesano in una nota mandata ad ottobre in cui si chiedeva di garantire ai dipendenti il riposo e le ferie, lo hanno ricordato i sindacati.

La Cgil: “Diserteremo l’incontro con Rap”

Molto critica la posizione della Cgil che, per bocca del suo massimo esponente Riccardo Acquado, ha dichiarato la volontà di disertare la riunione con i vertici aziendali. Ciò “per non assistere al ripetersi della forma pretestuosa eccessivamente intrapresa da Rap ad affrontare i problemi societari senza porre in campo soluzioni strutturali, da tempo annunciate e mai portate a termine. Il sindacato non intende svolgere compiti notarili per la continua messa in opera di pezze provvisorie su carenza di personale, carenza dell’approvazione del piano industriale, carenza di certezze nella stabilità dei conti, carenza nella rimodulazione del capitale sociale e carenza sull’applicazione delle norme sulla sicurezza”.

Cisl: “E’ ora di finirla con le proroghe”

Risposte che chiede anche la Cisl. In una nota inoltrata alla stampa, il presidente Dionisio Giordano ha richiamato l’attenzione del presidente Giuseppe Todaro. “Continuiamo ad essere convocati dall’azienda per firmare la proroga di accordi sindacali che pesano sulla salute dei lavoratori e sui conti dell’azienda. Basta, è ora di finirla. La serietà dimostrata dal sindaco Lagalla ci ha legato le mani, ma continuiamo ad avere la suggestione che qualcuno al Comune lavori per slegarci le mani. Ad esempio, dei 20 milioni approvati in Consiglio Comunale un mese fa, ad oggi non è arrivato neanche un centesimo. Lunedi nuovo incontro in azienda per evitare un Natale in criticità”.

I concorsi per assumere alla Rap, la situazione

Intanto, c’è da pensare anche al futuro. E la prospettiva non può che gettare il suo sguardo proprio sui concorsi in essere. Fatto di cui ha parlato giovedì 7 dicembre il presidente di Rap Giuseppe Todaro. “Per i 46 autisti aspettiamo il completamento dell’iter per procedere il prossimo anno alle assunzioni – sottolinea Todaro -. Con riguardo al concorso per i 306 operatori ecologici, abbiamo appena affidato il completamento della graduatoria ad un’agenzia, tramite piattaforma Mepa. Speriamo nell’ambito di un mese di avere la graduatoria, la quale sarà più lunga rispetto ai posti disponibili in modo da poterla utilizzare negli anni a venire”.

Un elenco di nomi che determinerà i vincitori di concorso, anche se per vederli effettivamente impiegati sul campo bisognerà aspettare ancora. “Come richiesto dal sindaco, stiamo procedendo a redigere il piano di riorganizzazione e risanamento, collegato al piano industriale e al budget 2024. In quell’occasione, verranno sdoganate le assunzioni degli operatori ecologici. Dal punto di vista interno, stiamo andando avanti. Non abbiamo fermato nulla”. La coperta inizia ad accorciarsi e le festività natalizie si avvicinano. Si farà ancora ricorso agli straordinari o finalmente arriverà una soluzione concreta per il futuro aziendale di Rap? Ai posteri, domani, l’ardua sentenza.

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