I 46 nuovi autisti della Rap entreranno al lavoro già a partire dal 2024. Per i 306 operatori ecologici bisognerà invece aspettare l’allocazione di risorse all’interno del futuro budget, anche se l’iter continuerà ad andare avanti come previsto. Questo è, riassumendo, lo stato dell’arte espresso questo mattina dal presidente di Rap Giuseppe Todaro in merito alle procedure concorsuali avviate dall’azienda negli scorsi mesi. Bandi sui quali l’esponente della società partecipata di piazzetta Cairoli ha riferito questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove iniziative di sensibilizzazione nella lotta al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

I concorsi per assumere alla Rap, la situazione

Intanto, c’è da pensare anche al futuro. E la prospettiva non può che gettare il suo sguardo proprio sui concorsi in essere. “Per i 46 autisti aspettiamo il completamento dell’iter per procedere il prossimo anno alle assunzioni – sottolinea Todaro -. Con riguardo al concorso per i 306 operatori ecologici, abbiamo appena affidato il completamento della graduatoria ad un’agenzia, tramite piattaforma Mepa. Speriamo nell’ambito di un mese di avere la graduatoria, la quale sarà più lunga rispetto ai posti disponibili in modo da poterla utilizzare negli anni a venire”.

Tempi più lunghi per gli operatori ecologici

Un elenco di nomi che determinerà i vincitori di concorso, anche se per vederli effettivamente impiegati sul campo bisognerà aspettare ancora. “Come richiesto dal sindaco, stiamo procedendo a redigere il piano di riorganizzazione e risanamento, collegato al piano industriale e al budget 2024. In quell’occasione, verranno sdoganate le assunzioni degli operatori ecologici. Dal punto di vista interno, stiamo andando avanti. Non abbiamo fermato nulla”. Nuove risorse necessarie a garantire turni di raccolta ordinari e standard accettabili di pulizia, con l’eliminazione dei cumuli derivati dall’abbandono illecito di rifiuti.

Ranghi ridotti

Un problema che sta creando non pochi grattacapi ad un personale di Rap ridotto all’osso da pensionamenti e malattie debilitanti sotto il profilo dell’impiego sul campo. Fatto che ha costretto l’azienda, di concerto con i sindacati, a ricorrere a doppi turni e straordinari domenicali. Ciò per garantire degli standard di pulizia accettabili in una città che soffre profondamento il fenomeno di migrazione dei rifiuti. Ma a volte l’inciviltà supera le forze che Rap può mettere in campo.

Doppi turni prorogati fino al 10 dicembre

Ciò al netto del fatto che il ricorso a forme di impiego straordinario ha già raggiunto il limite. Come palesato prima dal dirigente dell’azienda Massimo Collesano, che ha invitato la Partecipata a provvedere all’integrazione delle ferie non godute dai dipendenti, e poi dagli stessi sindacati dei lavoratori, che hanno accettato un’ennesima proroga del sistema dei doppi turni fino al 10 dicembre. Dopodichè, si rischia di tornare in emergenza. Un’eventualità che va scongiurata e sulla quale il presidente Giuseppe Todaro ha annunciato un incontro a breve proprio con gli esponenti di Cgil, Cisl e Uil.

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