Ancora rapine a Palermo. Due supermercati della catena Ferdico sono stati presi di mira nelle ultime ore. Sabato pomeriggio, intorno alle 18,30, un bandito con il volto coperto ha fatto irruzione nel discount Ferdico di via Leonardo da Vinci e si è diretto alle casse per farsi consegnare i soldi. Dopo avere minacciato l’impiegato, il malvivente ha preso 100 euro, ha guadagnato l’uscita e si è dato alla fuga a piedi. Dal supermercato è stato lanciato l’allarme alla forze dell’ordine e sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri.

I testimoni

Gli investigatori hanno ascoltato i testimoni dell’assalto ed hanno acquisito le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza per tentare di dare un volto all’autore del colpo. Un lavoro che era già stato compiuto il giorno prima, intorno alle 15, dalla polizia in un altra punto vendita della catena Ferdico, quello di via Franz Liszt, dove due donne, scoperte a rubare merce varia, si sono scagliate contro l’impiegata e l’hanno picchiata prima di darsi alla fuga. Un atteggiamento che ha fatto scattare l’accusa di rapina. Adesso le autrici del raid sono ricercate dagli agenti, che nel negozio hanno compiuto un sopralluogo.

La videosorveglianza al vaglio

I video potrebbero risultare utili per individuarle. Negli ultimi casi di rapina, gli investigatori sono riusciti a risalire agli autori degli assalti proprio grazie all’esame dei filmati registrati dagli impianti di sicurezza. Un dato che la dice lunga su quanto le tecnologie siano utili al buon esito delle indagini.

La lista delle rapine si allunga

I due colpi allungano la lista dei supermercati e degli esercizi della città, considerati da ladri e rapinatori una sorta di bancomat in cui mettere a segno assalti mordi e fuggi, finiti nel mirino dei banditi. In città è alto l’allarme per i cosiddetti reati predatori e i responsabili delle forze dell’ordine invitano i cittadini a collaborare: una tempestiva e dettagliata segnalazione ai numeri di emergenza, infatti, può consentire di sventare le azioni criminali o di assicurare gli autori alla giustizia.

Articoli correlati