Palermo e provincia restano sono sempre più dipendenti dal reddito di cittadinanza. A dirlo sono i sempre più crescenti numeri relativi a chi percepisce l’assegno di sostentamento perché indigente. Già in questo 2022 si sta arrivando al picco record a due mesi dalla chiusura dell’anno ancora da conteggiare. E’ quello dei percettori.

Il record

In questi primi 10 mesi, secondo i dati Inps, sono ben 83.302 il numero dei nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza nel palermitano. Complessivamente sono quindi 215.700 le persone coinvolte che fruiscono del sostentamento. Lo scorso anno, quindi conteggiando tutti e 12 i mesi, furono 221.305, è questo ad oggi è il record di percettori da quando è entrato in vigore il provvedimento dal 2019. Il loro assegno in questo 2022 è pari a 667,50 euro contro i 12 euro in più dello scorso anno. Guardando alla pensione di cittadinanza, quest’anno sono al libro paga dello Stato in 8.067 contro i 9.209 del 2021. L’importo medio mensile è di 282 euro. Numeri che evidenziano come Palermo dipenda sempre più dal reddito di cittadinanza.

In programma un’altra manifestazione di protesta

Il prossimo mercoledì 21 dicembre i percettori torneranno in piazza a Palermo. Già due le manifestazioni organizzate a fine novembre e lo scorso 7 dicembre. “Lavoro immediato o il Reddito non si tocca” è il loro slogan. I tre organizzatori sono Davide Grasso, Tony Guarino e Giuseppe De Lisi. “Siamo molto soddisfatti del numero di percettori di Reddito che hanno risposto all’appello e sono scesi in piazza contro la nuova manovra del Governo Meloni, che prevede l’abolizione del Rdc –  spiega Davide Grasso -. Come organizzatori della protesta siamo stati ricevuti da una delegazione della Regione Siciliana, in particolare dall’assessore regionale del Lavoro Albano, che ci aveva garantito di farsi carico di portare le nostre richieste al governo centrale. Dopo una settimana, non abbiamo ricevuto risposte e siamo pronti a tornare in piazza”.

La protesta dalla Zisa al palazzo della Regione

A lanciare l’appello sono ancora le associazioni di volontariato “Basta Volerlo” e “Aps Puc – Palermo Help” che in questi anni hanno tenuto i percettori impegnati nello svolgimento di lavori utili nei quartieri di Palermo. Questa volta partiranno alle 9 dal Castello della Zisa e torneranno a reclamare attenzione davanti a Palazzo d’Orleans, con l’obiettivo di attraversare strade non pedonali e svolgere una manifestazione più decisa, che crei disagi in una zona molto trafficata della città.

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