Il Comune di Palermo si riorganizza dopo i tagli collegati all’erogazione del reddito di cittadinanza. Ad essere stati predisposti degli appositi orari di ricevimento per tutti i percettori che da questo mese di agosto sono stati destinatari della sospensione del sussidio. Per loro organizzato un apposito front office in modo da poter essere presi in carico dai servizi sociali.
La decisione
Questa riorganizzazione parte dall’assessorato alle Attività sociali, su disposizione dell’assessore Rosi Pennino. Ad essere stati incontrati i responsabili dei vari uffici dei Servizi sociali territoriali. In questo modo è stato possibile individuare gli orari di ricevimento dei percettori di reddito di cittadinanza. Con l’obiettivo di armonizzare quanto più ordinatamente le attività, chi si è visto tagliato il sussidio sarà ricevuto nelle sedi del Servizio Sociale di Comunità presenti sul territorio delle 8 Circoscrizioni cittadine. L’apertura stabilita nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e il mercoledì anche dalle 15 alle 17.30. Gli altri giorni saranno, invece, riservati all’accoglienza del pubblico per le altre attività.
A chi spetta ed entro quando
“La presa in carico da parte dei Servizi sociali di comunità riguarda solo i nuclei percettori composti esclusivamente da adulti tra i 18 e 59 anni, non disabili e in cui non sono presenti né minori, né anziani – chiarisce l’assessore ai Servizi sociali Rosi Pennino -. Va effettuata entro il prossimo 31 ottobre. Siamo al lavoro per limitare al minimo i disagi, gli allarmismi e la diffusione di informazioni errate. Congiuntamente con l’assessore Giuliano Forzinetti ci coordineremo con Inps e Centro per l’impiego. Si vuole armonizzare al meglio i percorsi di inclusione lavorativa e l’avvio dell’assegno di inclusione”.
Come farsi ricevere
Gli interessati possono chiedere appuntamento recandosi di presenza, telefonicamente o via mail nella sede del Servizio Sociale di Comunità dove risultano residenti. Potrà essere così richiesta la valutazione della loro presa in carico da parte del Servizio Sociale. Il personale comunale fornirà tutte le informazioni sui contenuti della normativa, sulle modifiche al reddito di cittadinanza. Ma anche sulle nuove misure, con assegno di inclusione e sostegno formazione e lavoro. Saranno spiegate le procedure per essere presi in carico dai Servizi Sociali.
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