C’è anche una profonda riscrittura del Reddito di cittadinanza, che dà l’addio ai navigator e fissa nuovi paletti stringenti per spingere i beneficiari alla ricerca del lavoro, nella nuova versione “extralarge” della manovra finanziaria del governo nazionale che dovrebbe arrivare entro la settimana in Parlamento.

Trattative durate due settimane

Dopo due settimane di trattative prende forma anche la revisione del Reddito di cittadinanza, che comunque incassa un miliardo in più strutturale. Per evitare che il sussidio diventi un disincentivo alla ricerca del lavoro vengono rivisti i criteri dell’offerta congrua, che si riducono a 80 chilometri di distanza da casa per la prima offerta ma diventano “tutta Italia” alla seconda, anche perché la chance di una terza offerta non c’è più.

Con i rifiuti assegnato scalato

Dopo due posti di lavoro rifiutati, finora erano tre, si decade dal beneficio. Ma già al primo “no” si perderanno 5 euro al mese, con un decalage che si fermerà alla soglia dei 300 euro di sussidio. L’ulteriore novità rispetto alla prima scrittura delle norme è forse quella più stringente: per verificare che i beneficiari “occupabili” (circa un terzo della platea) cerchino attivamente lavoro si verificheranno le presenze ai centri per l’impiego. Per chi non si presenta almeno una volta al mese – salvo “comprovato giustificato motivo” – scatta la decadenza immediata.

La sottoscrizione del Patto per il lavoro

E lo stesso vale per chi non può sottoscrivere il “Patto per il lavoro” ma è vincolato da quello per l’inclusione sociale: ci si deve presentare ai centri anti-povertà per vedere i progressi fatti e verificare il rispetto del “progetto personalizzato” di inclusione, pena lo stop al Reddito.

Fine dei navigator

Per aiutare i beneficiari a cercare lavoro non ci saranno più i 2.500 navigator che non vengono prorogati con la manovra – i sindacati protestano e saranno in piazza il 18 novembre – ma i dipendenti dei centri per l’impiego, che intanto le Regioni stanno assumendo cercando di recuperare i ritardi, e anche le agenzie per il lavoro private.

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