La candidatura di Gianfranco Miccichè è la migliore che il centrodestra può offrire ai siciliani, per autorevolezza e capacità politiche”. A dirlo è il coordinatore regionale di Forza Italia Giovani, Andrea Mineo, che interviene sulla questione delle prossime elezioni Regionali in programma quest’anno, in autunno.

Giovani Forza Italia al fianco di Miccichè

Mineo aggiunge: “Lo spessore umano e politico del nostro coordinatore regionale rappresenta la migliore soluzione per una Regione che nei prossimi anni sarà chiamata ad un grande sforzo organizzativo ed amministrativo per l’impiego dei fondi europei che arriveranno in Sicilia sia dal Pnrr e sia dalla programmazione Ue 2021-2027. Peraltro, con grande generosità Forza Italia, da quando è stata introdotta l’elezione diretta del presidente della Regione, pur di tenere unita la coalizione, non ha mai rivendicato il ruolo di partito più votato in Sicilia”.

“Nessuna spaccatura interna”

“Sento parlare – conclude Mineo – di spaccature e divisioni che non ci sono mai state. Il consenso nei confronti di Miccichè è sempre stato unanime e lo stato di salute del partito in Sicilia è sotto gli di tutti. Il coordinamento dei giovani di Forza Italia è pronto a dare il proprio contributo in una campagna elettorale che si annuncia entusiasmante”.

Anche FI seniores rivendica candidatura Miccichè

Nel dibattito politico all’interno del centro destra in Sicilia, intervengono i “Seniores” di Forza Italia siciliani: “Appare strano che suscitino clamore, e anche malumore, la giusta e ovvia rivendicazione di Forza Italia per la candidatura azzurra alla Presidenza della Regione Siciliana” afferma Salvatore Sparacino, Coordinatore regionale di Forza Italia “Seniores” in Sicilia.

“Evidentemente nel centro destra – prosegue Sparacino – si sono troppo adagiati, nei decenni passati, sul fatto che per mantenere sempre unita la coalizione di centrodestra, Forza Italia, partito di maggioranza relativa in Sicilia, si è spesso sacrificata per consentire che il Presidente della Regione fosse anche di altri partiti della coalizione stessa. Non vorremmo pensare – prosegue Sparacino – che la convinta determinazione all’unità del centro destra e l’altruismo politico sempre mostrato da Miccichè, diventasse ora una abitudine o peggio una preclusione per candidature di Forza Italia e dello stesso leader siciliano, Gianfranco Miccichè”.

“Questo – conclude Sparacino – sarebbe un vulnus molto grave del ruolo di maggioranza relativa assegnato democraticamente dagli elettori siciliani a Forza Italia e che ora per egoismi o per incerte alchimie politiche possa essere messo in discussione. Noi Seniores non accettiamo altrui preclusioni per legittime candidature di Forza Italia. E su questo auspichiamo anche, fortemente, che tutto il partito azzurro sia unito e coeso”.

Matilde Siracusano,”nessuna crepa nel partito”

“L’investitura di Gianfranco Micciché quale candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione Siciliana è stata condivisa dal partito, concordata con il presidente Silvio Berlusconi, e sostenuta dai deputati regionali e dai parlamentari nazionali azzurri”. Così Matilde Siracusano, deputata siciliana di Forza Italia.

“Leggo in queste ore – aggiunge – di spaccature che in realtà non sono emerse in alcun modo nel corso dell’assemblea di ieri, che ha preceduto il comunicato che annunciava la candidatura di Micciché: in quella sede tutti hanno manifestato in modo esplicito e convinto il proprio assenso. È davvero curioso che qualcuno si impegni a far credere che vi siano crepe all’interno di Forza Italia, partito unito, con un fortissimo radicamento territoriale, ma animato da una normale dialettica interna propria delle formazioni politiche in buona salute”.

Schifani, “Io non invitato a riunione”

Intanto però, dall’ex presidente del Senato Renato Schifani, la netta posizione negativa: “A differenza di quanto avvenuto per i colleghi deputati nazionali, non ho ricevuto alcun invito alla riunione di ieri. Mi asterrò perciò dal dare pareri sulle decisioni assunte in quella sede” fa sapere Renato Schifani commentando il vertice degli esponenti siciliani di Forza Italia dal quale è emersa la proposta di candidatura di Gianfranco Miccichè alla presidenza della Regione.

“Credo sia doveroso riflettere sulla palese e voluta violazione delle regole di trasparenza nella gestione del partito – va giù duro adesso Renato Schifani -. Sono preoccupato dalla mancanza di dialettica interna e da modalità decisionali che, anziché valorizzare la collegialità, privilegiano chi si ipotizza possa aderire a decisioni già assunte”, conclude.

 

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