“Il risultato estremamente positivo di Noi Moderati in Abruzzo – 2,7% e quindi voti quadruplicati rispetto alle Politiche – non ci coglie di sorpresa. È la conseguenza del nostro radicamento territoriale che è capillare in tutte le Regioni ma è anche il riconoscimento della nostra azione in Parlamento e del contributo importante al governo Meloni. Ovviamente proseguiremo in questa direzione e l’appuntamento elettorale delle Europee è un ulteriore stimolo per la nostra classe dirigente e per gli amministratori locali del nostro partito’. Così l’onorevole Saverio Romano coordinatore politico di Noi Moderati.

In Abruzzo, vince il centrodestra, confermato Marco Marsilio

Dopo la sconfitta di misura in Sardegna, con l’elezione di Alessandra Todde, il centrodestra vince in Abruzzo con la riconferma di Marco Marsilio con il 53,5% dei consensi. Il candidato del centrosinistra, invece, Luciano D’Amico è al 46,5%.

Le parole del vincitore

Quando il risultato è stato tale da non subire più modifiche, il governatore confermato ha commentato: “Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere e completare l’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo. Esprimo il mio più profondo ringraziamento al popolo abruzzese per questo immenso privilegio che mi concede. Questa è la missione della mia vita: restituire alla terra dei miei padri la forza, la dignità, il ruolo che merita, per dare alla sua gente tenace e laboriosa e soprattutto ai suoi figli la speranza di un futuro migliore”.

E ancora: “Venerdì avevo promesso due cose: che questa sera l’unica sarda che avrebbe festeggiato sarebbe stata mia moglie, e che all’una, massimo le due, li mandavamo tutti a dormire con dieci punti di vantaggio. Qualcuno ci ha sottovalutato e a mezzanotte ancora raccontava di un testa a testa che non è mai esistito, se non nei sogni di chi ha provato a raccontare un altro Abruzzo, non quello che hanno scelto gli elettori. Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia sparse a piene mani. Hanno vinto i fatti e il principio di realtà contro le narrazioni fumose e le chiacchiere vuote. Il popolo abruzzese vuole guardare al futuro e ha dimostrato di non avere nessuna nostalgia di un triste passato che si è gettato alle spalle già 5 anni fa. Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo perché era il suo triste passato, e il campo largo non sarà il futuro dell’Italia. Il mio impegno per essere all’altezza della fiducia e delle aspettative e dell’amore che mi è stato dimostrato sarà ancora più intenso. L’unica sarda che questa notte festeggerà sarà mia moglie”.

I dati

All’interno della coalizione per Marsilo, il partito più votato è Fratelli d’Italia col 24% (anche quello con più consensi in assoluto), poi Forza Italia col 13,2%, la Lega col 7,6%. Mentre, in quella per D’Amico, il primo partito è il PD con il 20,4%, Movimento 5 Stelle in calo con il 6,9%, Azione con il 4%, AVS con il 3,6%.