Stop alla progettazione di strade per oltre 7 milioni di euro da parte della Regione. Ed è stata la stessa Regione Siciliana ad aver congelato tutto dopo aver varato i bandi per l’assegnazione sei servizi di architettura e ingegneria. Il motivo è legato alle contestazioni avanzate dall’Anac, l’autorità anticorruzione, che ha ravvisato presunte “gravi irregolarità” nell’accordo quadro sui bandi di progettazione da affidare.

Le contestazioni dell’Anticorruzione

Stando a quanto sostenuto dall’Anticorruzione questi bandi di progettazione sarebbero avvenuti senza un “confronto competitivo”. In pratica un’assegnazione che di fatto non è stata una reale gara aperta che avrebbe potuto garantire ulteriori economie nell’affidamento. In tal senso l’Anac quindi presuppone dei vizi di concorrenza che alla fine sono l’anima delle gare pubbliche.

I lotti

Parliamo di progettazioni che avrebbero dovuto riguardare interventi in strade comunali e provinciali da assegnare con il metodo dell’accordo quadro. Ad accendere i riflettori su questa gara era stata l’Oice, l’associazione delle organizzazioni di ingegneria e consulenza, la quale aveva una carenza documentale inerente a questi bandi. L’associazione aveva evidenziato che il riferimento alle strade su cui intervenire era troppo generico: non c’era un elenco di arterie su cui intervenire e la loro “consistenza”.

Non è la prima volta

Non è la prima volta che Anac interviene sulla Regione segnalando anomalie. Lo scorso anno era accaduto per il bando relativo al Centro Direzionale della Regione Siciliana, previsto a Palermo in via Ugo La Malfa, con un maxi investimento di 425 milioni di euro. Dopo le inchieste della stampa locale e i servizi di Striscia La Notizia, la gara fu bloccata dalla Regione in attesa di pareri dell’Avvocatura e verifiche sui vincitori. Si contestavano infatti presunti legami tra i primi classificati francesi (Leclercq Associes) col presidente della commissione di gara Marc Mimram. Poi furono scoperti presunti legami tra il francese e il 2° (Rudy Ricciotti) e il 4° (Xaveer De Geyter Architects) classificati.

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