Musumeci si dice disponibile a incontrare gli amministratori locali che nei giorni scorsi gli hanno inviato una nota di allarme sul grave stato di emergenza in cui si trovano i conti della regione Siciliana. Erano 107 le firme sottoscritte da sindaci, assessori e consiglieri che vanno dai Comuni di Trapani a Messina passando per Carini, Termini Imerese, Caltagirone e Acireale.
“Accolgo volentieri la richiesta di un gruppo di amministratori dell’Isola di incontrare il presidente della Regione per affrontare alcuni temi legati essenzialmente alla finanza locale – risponde Musumeci – . Sarà anche l’occasione per fare chiarezza sull’anomala gestione dei bilanci regionali nell’ultimo trentennio e per concordare le priorità dei sindaci da portare al Tavolo del governo centrale. I miei uffici concorderanno l’incontro, per i prossimi giorni, a Palazzo d’Orleans”.
Nella lettera rivolta al presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, e al presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, gli amministratori locali chiedevano il massimo impegno affinché non si arrivi al default finanziario e vengano prese iniziative concrete per porre fine a certe criticità che perdurano nei comuni. Una nota, hanno ribadito i 107 firmatari, che non voleva assumere alcun colore politico, ma con la qualegli stessi amministratori si sono fatti portavoce di migliaia di cittadini e avente come unico scopo la tutela delle realtà che rappresentano.
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