La decisione del governo regionale di tagliare l’ufficio di progettazione non sembra andare giù a tutta la maggioranza. La voce fuori dal coro è quella Marco Intravaia, il deputato regionale di Fratelli d’Italia. Le sue parole confermano in qualche modo il non idilliaco rapporto con il resto della coalizione.

“Dispiaciuto”

“Sono molto dispiaciuto – ha commentato Intravaia – nell’apprendere che l’Ufficio speciale progettazione sarà soppresso. Era stato istituito dal precedente governo regionale per sopperire alle difficoltà economiche e di know how dei Comuni che non riescono ad assolvere alle esigenze di progettazione. Enti locali che incontrano non poche difficoltà per accedere alle varie fonti di finanziamento. In questi anni, l’Ufficio ha svolto un prezioso ruolo di raccordo e impulso, riconosciuto da tutti gli amministratori locali”.

L’appello a Schifani

Centinaia di progetti sono stati redatti e poi approvati grazie al prezioso supporto di questo apparato. Questa la tesi di Intravaia. “Eliminarlo – aggiunge il parlamentare di Fratelli d’Italia – avrà contraccolpi sulla progettualità e a risentirne sarà anche la loro capacità di spesa, in un momento delicato in cui lo sviluppo infrastrutturale, anche a livello locale, è avvertito come una priorità. Mi appello al presidente della Regione Renato Schifani e alla sua sensibilità rispetto a questo aspetto delicato per il nostro sviluppo. Presenterò un ordine del giorno  al riguardo”.

Quali uffici soppressi

Si tratta degli uffici Progettazione, le cui competenze transiteranno al dipartimento regionale Tecnico. Recupero crediti derivanti da sentenze della Corte dei Conti assorbito dall’ufficio legislativo e legale della Regione. Immigrazione che viene assorbito invece dal dipartimento della Famiglia. C’è poi Comunicazione per la salute e Sanità veterinaria e sicurezza alimentare che confluisce nel Dasoe. L’ufficio speciale per l’Edilizia scolastica e per lo stralcio dei pregressi interventi Prof e Oif resterà in funzione fino al 31 dicembre 2023.

Questo perché deve ancora completare le certificazioni di spesa degli interventi a valere sul Po Fesr 2014/2020. Successivamente le funzioni saranno esercitate dal dipartimento dell’Istruzione. Proseguono la loro attività gli uffici previsti da apposite leggi. Quindi Liquidazioni e Centrale unica di committenza che comunque saranno oggetto di una riorganizzazione. Annunciato un apposito disegno di legge che sarà predisposto dall’assessore all’Economia.

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