Prosegue il processo di riorganizzazione burocratica della Regione da parte dell’attuale governo insediatosi nel settembre scorso. Il presidente Renato Schifani ha proceduto alla nomina di altri tre dirigenti generali e ha deciso per la chiusura di 5 degli 8 uffici speciali. Questi i principali provvedimenti di quest’oggi intrapresi dal governatore siciliano.
I dirigenti
Per quanto concerne i dirigenti, Alberto Pulizzi continuerà a guidare il dipartimento regionale della Pesca. Antonio Cono Catrini destinato al dipartimento Turismo e Donata Giunta andrà al dipartimento degli Affari extraregionali. Sono tutti dirigenti di seconda fascia. Non si è potuto procedere alla nomina di un quarto dirigente di seconda fascia in quanto ormai prossimo alla pensione. Da lunedì, invece, il dipartimento regionale della Funzione pubblica procederà alla pubblicazione degli atti di interpello per i dirigenti di terza fascia, che andranno a ricoprire i vertici dei restanti dipartimenti.
“Prosegue la riorganizzazione”
“Prosegue in questo modo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – la riorganizzazione della macchina burocratica della Regione che è la condizione essenziale per un funzionamento più snello ed efficiente dell’amministrazione. Contiamo di completare il quadro delle nomine in breve tempo, affinché ogni dipartimento abbia un assetto definitivo”.
Gli uffici speciali
Il 31 gennaio, in anticipo rispetto alle scadenze stabilite, cessano la loro funzione cinque degli otto uffici speciali regionali temporanei. Un sesto proseguirà l’attività fino al 31 dicembre 2023. Lo ha deliberato la giunta regionale riunita questo pomeriggio, su proposta del governatore Renato Schifani. Decisione nell’ottica della razionalizzazione prevista dalla legge regionale numero 10 del 2000 e del contenimento delle spese. “Così come già annunciato – aggiunge Schifani – riorganizziamo la macchina dell’amministrazione regionale. Il personale dei disciolti uffici speciali andrà a potenziare i dipartimenti nei quali è necessario rinforzare gli organici”.
Quali sono stati soppressi
Si tratta degli uffici Progettazione, le cui competenze transiteranno al dipartimento regionale Tecnico. Recupero crediti derivanti da sentenze della Corte dei Conti assorbito dall’ufficio legislativo e legale della Regione. Immigrazione che viene assorbito invece dal dipartimento della Famiglia. C’è poi Comunicazione per la salute e Sanità veterinaria e sicurezza alimentare che confluisce nel Dasoe. L’ufficio speciale per l’Edilizia scolastica e per lo stralcio dei pregressi interventi Prof e Oif resterà in funzione fino al 31 dicembre 2023.
Questo perché deve ancora completare le certificazioni di spesa degli interventi a valere sul Po Fesr 2014/2020. Successivamente le funzioni saranno esercitate dal dipartimento dell’Istruzione. Proseguono la loro attività gli uffici previsti da apposite leggi. Quindi Liquidazioni e Centrale unica di committenza che comunque saranno oggetto di una riorganizzazione. Annunciato un apposito disegno di legge che sarà predisposto dall’assessore all’Economia.
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