Da oggi per gli ospiti della RSA Regina Mundi di Pollina sarà possibile venerare le reliquie di San Giovanni Paolo II. A giugno il Vaticano ha fatto dono alla struttura di alcuni frammenti di ossa e di un pezzettino di stoffa del vestito del papa.

“È stato il Dicastero Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari a consegnarci le importanti reliquie di San Giovanni Paolo II durante uno dei miei tanti viaggi presso la Santa Sede fatti con Marco Valentino, un mio caro amico”, spiega il dott. Pietro Scozzari, presidente della cooperativa che gestisce la Regina Mundi.

“La nostra è una struttura con una forte connotazione religiosa e molto attenta alle esigenze spirituali dei nostri ospiti. L’anno scorso è venuto a farci visita Mons. Giuseppe Marciante, il vescovo della Diocesi di Cefalù”.

E proprio ieri una bella notizia è giunta dal Vaticano. Non appena sarà possibile, la Regina Mundi riceverà la visita di uno dei Ministri del Pontefice.

“Per noi è stato un grande onore ricevere questo dono dal Vaticano. L’urna con le reliquie è stata posta all’interno della cappella, ma giornalmente viene portata presso le stanze dei degenti, che hanno così la possibilità di poterla venerare”.

Ma l’intenzione del consiglio di amministrazione della Regina Mundi è di consentire la venerazione delle reliquie a tutti i fedeli del territorio.

“Attendiamo soltanto che vengano eliminate le restrizioni sul distanziamento sociale, a quel punto la cappella sarà aperta a tutti. Le reliquie appartengono a tutto il territorio, noi ne siamo solo custodi”.

La Regina Mundi è una RSA d’eccellenza, e lo ha dimostrato durante il periodo del lockdown e dell’emergenza coronavirus.
“Abbiamo sottoposto tutto il personale e tutti i nostri ospiti ai tamponi, e sono sempre risultati negativi”, spiega Scozzari. Anche i test sierologici hanno sempre dato esito negativo.

“La nostra è una struttura sicura, abbiamo applicato da subito le procedure di precauzione previste, sanificando tutta la strumentazione utilizzata”. Una strumentazione all’avanguardia. La residenza sanitaria assistenziale di Pollina è tra le poche in Sicilia ad essere dotata di alcune apparecchiature necessarie per l’assistenza e la riabilitazione delle persone anziane. Dispone di uno staff di tre fisioterapisti specializzati nella riabilitazione postoperatoria che praticano la tecarterapia, la magnetoterapia, la laserterapia. È inoltre dotata anche del kinetec, uno degli strumenti più adatti per la protesi del ginocchio, ideale per la riabilitazione in seguito ad un intervento chirurgico.
“Il nostro obiettivo è di rimettere in piedi i nostri ospiti nel più breve tempo possibile”.