E’ un posto molto amato dai fedeli e non solo.
Non c’è palermitano che non abbia, in qualche modo, un legame con Montepellegrino, dove ha sede il santuario di Santa Rosalia, la patrona di Palermo.

Il Santuario adesso riapre ma con regole precise in osservanza delle norme anti contagio.
Ne dà notizia con una lettera aperta Don Gaetano Ceravolo, reggente del santuario.

Ecco cosa scrive il sacerdote:

“Carissimi Fratelli e Sorelle, Devoti a Santa Rosalia,
in questo tempo di crisi pandemica abbiamo vissuto un tempo di grave sofferenza che ci ha portato a rivedere la nostra vita, le relazioni personali, il nostro rapporto con Dio e con il Creato che Lui ci ha donato.
Come ci ricorda il nostro Arcivescovo nella sua lettera del 6 giugno 2020 “Le misure di contenimento fin qui adottate per impedirne la diffusione hanno, invero, fortemente condizionato la vita di tutti noi e compromesso non poco anche la nostra azione pastorale. Essa ha subito, purtroppo, pesanti trasformazioni e, in taluni casi, significativi ridimensionamenti.”
Anche se non c’è stato nessun divieto all’apertura delle chiese, molte sono rimaste aperte, in maniera continua o parziale, dando la possibilità a chi era di passaggio di poter entrare per pregare o per confessarsi.
Il nostro Santuario è rimasto chiuso già dal martedì 10 marzo 2020, sia perché era distante dai luoghi di possibile uscita delle persone, sia perché la sua apertura avrebbe spinto molti a raggiungere il Santuario, in evidente dissonanza con le norme emanate circa la distanza sugli spostamenti.
Qui, al Santuario, ho continuato a celebrare la S. Messa quotidianamente a porte chiuse, in comunione con tutto il popolo di Dio ed in particolare con tutte le Devote e i Devoti della Santuzza.
Con le nuove norme circa la possibilità di spostamento il Santuario è rimasto ancora chiuso poiché, ad oggi, non abbiamo avuto la possibilità di disporre di un adeguato numero di persone idonee che, “in maniera stabile e continuativa”, potessero far rispettare le misure di sicurezza richieste dal ‘combinato dispositivo normativo’ fra il Governo e la Conferenza Episcopale Italiana.
È notorio che lo stile ordinario di visita al Santuario, infatti, comporta spesso che i pellegrini tocchino statue, balaustre, che bacino le superfici o le tocchino portandosi le mani alle labbra per segnare un bacio di devozione. Questi comportamenti, lo sappiamo ormai, sono potenziali occasioni di diffusione del contagio. Solo una stretta vigilanza può offrire l’indispensabile sicurezza.
Tanti Santuari, alcuni prima altri dopo, hanno riaperto le loro porte solo nei giorni scorsi e molti fra essi, nonostante abbiano tanto personale dipendente e volontari stabili, hanno aperto in maniera limitata sia riguardo al tempo permesso per la visita, sia riguardo agli spazi messi a disposizione dei fedeli e dei visitatori.
Alcuni tutt’ora sono rimasti ancora chiusi.
Per noi, finalmente, proprio in questi ultimi giorni, si è aperta una reale e fattiva possibilità di apertura, anche se limitata nei giorni e nelle ore.
Con grande gioia vi informo dunque che il Santuario sarà riaperto dal prossimo Martedì 16 giugno 2020.
Quelli di seguito indicati, per adesso, saranno i giorni e gli orari di apertura del Santuario di S. Rosalia sul Montepellegrino: Martedì e Venerdì dalle h 10:00 alle h 12:00; dalle h 16:00 alle h 18:00.
Poiché, come ci ha ultimamente ricordato il nostro Arcivescovo Mons. Lorefice, “mai dovranno venir meno le misure precauzionali finora adottate”, vi informiamo che ci saranno norme ben precise da rispettare tra le quali voglio ricordarvi, soprattutto, l’uso della mascherina e il distanziamento stabilito.
Insieme chiediamo a Dio nostro Padre che ci dia un cuore simile a quello del suo Figlio Gesù e ci ricolmi del suo Santo Spirito affinchè, accompagnati da Rosalia, possiamo sempre agire nel bene ed essere prossimi a chiunque è nel bisogno.
Dall’alto del sacro Montepellegrino, ricordando tutti e ciascuno nella preghiera, invoco su di voi la benedizione di Dio”.

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