La procura di Palermo ha chiuso le indagini dell’inchiesta sugli “spaccaossa”. I pm hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini a 49 persone che sono arrestate nel corso di tre distinte operazioni della squadra mobile e della guardia di finanza: Tantalo, Tantalo bis e Contra Fides.

Tutte inchieste che hanno messo in luce un sistema di truffe alle assicurazioni. Il metodo era ormai assodato e ha permesso di creare un sistema brutale e violento. Sono almeno 12 i milioni di euro truffati alle compagnie di assicurazioni ottenuti con torture, menomazioni, ferite per mettere in scena falsi incidenti e intascare il risarcimento.

Come riporta il Giornale di Sicilia, il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e i sostituti Francesca Mazzocco, Daniele Sansone, Alfredo Gagliardi e Andrea Zoppi chiederanno il processo per gli indagati che rispondono a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, lesione, estorsione, cessione di droga, furto di farmaci e falso.

Sono oltre 300 le persone coinvolte nell’inchiesta tra vittime compiacenti, testimoni fasulli e proprietari di auto ma anche un’infermiera, periti e avvocati. Per loro sarà aperto un procedimento separato. Un capitolo a parte è, invece, l’inchiesta “Over”che conte altri  52 indagati. Le tre inchieste hanno messo in luce almeno 74 casi di truffa.

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