• Il Crocifisso del Duomo di Monreale torna al suo antico splendore
  • Una giornata sul “Mecenatismo artistico di Ludovico II De Torres tra Roma e Monreale”
  • Dalla Riforma Cattolica alla scultura romana a cavallo tra due secoli

Completato il restauro del monumentale Crocifisso ligneo del Duomo della fine del XVI secolo e il 27 settembre nella Basilica-Cattedrale di Monreale si celebrerà una Giornata di Studio in occasione della fine dei lavori iniziati nel 2017. Il restauro è stato curato dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo, da Maria Concetta Reginella e Anna Tschinke, grazie ad un contributo della Fondazione Sicilia che ha coperto il 50% delle spese e ai fondi della Basilica Cattedrale.

Una giornata sul mecenatismo

La giornata di studio, ha come obiettivo quello di raccontare il mecenatismo artistico di Ludovico II De Torres che, grazie ai suoi contatti romani, volle accompagnare i suoi cambiamenti ecclesiali con una committenza che guardasse alle maestranze dell’Urbe, sottolineando la sua adesione alla Riforma Cattolica indicata dal Concilio di Trento. Sarà Maurizio Vitella, dell’Università di Palermo a far vedere questo “Vescovo della Riforma Cattolica”, mentre Andrea Bacchi, della Fondazione Federico Zeri – Università di Bologna ci racconterà di “Un bellissimo e grandissimo Crocefisso di legno, venuto da Roma”.

Un Crocifisso imponente

Un crocifisso di tale imponenza, suscita la domanda più evidente sull’autore al quale forse il prof Bacchi darà precise indicazioni di ricerca, come anche il collegamento, che fortuitamente da questi studi è sorto con il San Giovanni Battista, opera scultorea in bronzo che si trova nella Cattedrale. Sarà il Fernando Loffredo, della State University of New York at Stony Brook, a rivelarci le grandi scoperte su “Il San Giovanni Battista – Torres e la grande scultura romana a cavallo tra i due secoli” conducendoci anche verso una precisa indicazione sull’autore.

Tra Roma e Monreale

Sulla stessa scia che collega Roma a Monreale sarà l’intervento di Tancredi Farina, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, che collocherà la “Scultura romana a Monreale” esplicitando quella che fu la committenza di Ludovico II de Torres per la cappella di San Castrense. Interverranno alla giornata oltre Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, anche Raffaele Bonsignore, presidente della Fondazione Sicilia, e la direttrice del Museo Diocesano di Monreale, Maria Concetta Di Natale. Coordinerà i lavori don Nicola Gaglio, arciprete Parroco della Cattedrale di Monreale.

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